Caccia al cinghiale: tre bracconieri casertani in trasferta
I Forestali hanno sequestrato fucili e munizioni ad Andria
giovedì 13 novembre 2014
11.36
Tre bracconieri, residenti nella Città di Caserta, sono stati sorpresi in località "Iazzonuovo" in territorio di Andria, nella zona 2 del Parco dell'Alta Murgia, intenti nella caccia al cinghiale. I tre fermati dai militari del Corpo Forestale dello Stato di Andria nelle prime ore dell'alba di ieri, dopo diversi appostamenti notturni, sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Trani in violazione della legge 394/91 (Legge Quadro sulle aree protette) e della Legge 157/92 (Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio).
L'attività di polizia giudiziaria ha permesso di sequestrare ai tre uomini di 54, 51 e 48 anni, tre fucili semiautomatici calibro 12 assieme a diverse cartucce. «Le numerose denuncie di bracconieri e sequestri di armi e munizioni compiuti - ha sottolineato Giuliano Palomba comandante del Corpo Forestale dello Stato - all'interno del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, attestano il notevole impegno dei Forestali nel contrastare il fenomeno del bracconaggio presente all'interno del Parco».
L'attività di polizia giudiziaria ha permesso di sequestrare ai tre uomini di 54, 51 e 48 anni, tre fucili semiautomatici calibro 12 assieme a diverse cartucce. «Le numerose denuncie di bracconieri e sequestri di armi e munizioni compiuti - ha sottolineato Giuliano Palomba comandante del Corpo Forestale dello Stato - all'interno del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, attestano il notevole impegno dei Forestali nel contrastare il fenomeno del bracconaggio presente all'interno del Parco».