Cabine telefoniche pubbliche: 4 postazioni in dismissione
L'ente comunale chiede un parere ai cittadini entro il 10 gennaio
venerdì 26 dicembre 2014
Cosa fare delle cabine telefoniche a basso utilizzo che rientrano nel piano di dismissione. E' questa la richiesta che il Comune di Andria fa ai suoi cittadini in seguito alla delibera dell'Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni che rivede i criteri di distribuzione, sul territorio nazionale, delle postazioni pubbliche nell'ambito del Servizio Universale, tenendo conto delle mutate circostanze tecnologiche e di mercato che hanno ridimensionato il ruolo della telefonia pubblica, intesa come disponibilità di apparecchi telefonici accessibili al pubblico a pagamento. Infatti, nella stessa delibera, vi è la previsione di ridurre il numero di postazioni telefoniche pubbliche con la possibilità per Telecom Italia di toglierne un certo numero, al fine di consentire una più efficiente gestione del servizio.
In particolare, nel Comune di Andria, le postazioni di telefonia pubblica che rientrano nel piano di dismissione sono quattro: Corso Cavour 122, Viale Istria 3, Piazza Trieste e Trento, Piazza Marconi tutte a basso utilizzo. Pertanto, la cittadinanza è invitata ad esprimere il proprio parere con mail all'indirizzo stampa@comune.andria.bt.it o scrivendo a Comune di Andria, Servizio Urp e Comunicazione, Palazzo di Città, piazza Umberto I° - Andria, al più tardi entro il 10.01.2015, al fine di capire se le suddette postazioni di telefonia pubblica abbiano una rilevanza sociale tale da mantenerne il presidio, laddove sia anche proibito l'uso del telefono cellulare ovvero si rilevi la difficoltà di utilizzo di sistemi di telefonia mobile.
In particolare, nel Comune di Andria, le postazioni di telefonia pubblica che rientrano nel piano di dismissione sono quattro: Corso Cavour 122, Viale Istria 3, Piazza Trieste e Trento, Piazza Marconi tutte a basso utilizzo. Pertanto, la cittadinanza è invitata ad esprimere il proprio parere con mail all'indirizzo stampa@comune.andria.bt.it o scrivendo a Comune di Andria, Servizio Urp e Comunicazione, Palazzo di Città, piazza Umberto I° - Andria, al più tardi entro il 10.01.2015, al fine di capire se le suddette postazioni di telefonia pubblica abbiano una rilevanza sociale tale da mantenerne il presidio, laddove sia anche proibito l'uso del telefono cellulare ovvero si rilevi la difficoltà di utilizzo di sistemi di telefonia mobile.