Burrata di Andria I.G.P., nasce ufficialmente il Consorzio di Tutela e Valorizzazione
Firmato questa mattina l'atto di fondazione nella sala consiliare di Palazzo di Città
venerdì 17 febbraio 2017
15.24
E' ufficialmente nato ad Andria il Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione della Burrata di Andria I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta, iscritta nel registro delle denominazioni di origine protetta e delle indicazioni geografiche protette dell'Unione Europea, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della UE Serie L 327/16 del 2 dicembre 2016). A dare l'ufficialità è stata la firma dell'atto di fondazione, momento svoltosi a porte aperte nella sala consiliare del Comune di Andria, in piazza Umberto I. Hanno costituito il Consorzio i soci dell'Associazione Produttori Burrata di Andria alla presenza dei notai associati Consolo e Mazzoni e dell'assessore alla Cultura Luigi Del Giudice, presente in rappresentanza del Sindaco di Andria, Nicola Giorgino, assente per impegni improrogabili.
Il Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione della Burrata di Andria I.G.P., che avrà sede nella città federiciana, è l'ultimo atto, in ordine di tempo, dell'Associazione Produttori Burrata di Andria. La costituzione dell'Associazione ad Andria risale al 2010 grazie all'impegno di sei produttori: Caseificio Montrone SpA, Sanguedolce srl, Caseificio Andriese "Bontà Genuina" srl della famiglia Perina di Barletta, Caseificio F.lli Simone srl, Caseificio F.lli Nuzzi snc di Nuzzi Salvatore & C., Caseificio Michele Olanda. Bisognerà attendere il dicembre del 2015 quando vi avvenne il riconoscimento ufficiale di prodotto inserito nel registro delle Indicazioni Geografiche Protette.
Attraverso un lavoro di ricostruzione storica, che ha caratterizzato le prime fasi del percorso verso l'ottenimento del marchio comunitario I.G.P., la Burrata risulta essere stata creata dall'andriese Lorenzo Bianchino per conservare e utilizzare la panna in eccesso, derivante dalla produzione della pasta filata. Una delle tipicità del prodotto è la fiaschetta di pasta filata che avvolge un cuore di panna e straccetti della stessa pasta, con una chiusura apicale. L'origine è tutta andriese e il prodotto è già simbolo del Made in Italy, grazie al lavoro dei singoli produttori che, dagli inizi del 20esimo secolo ad oggi, hanno sorpreso e convinto milioni di consumatori nel mondo.
«Abbiamo gettato le basi per costituire questo ente - ha dichiarato Nicola Cusmai, tecnologo alimentare e segretario dell'Associazione Produttori Burrata di Andria - che sarà misto tra pubblico e privato; avremo anche dei fondi per promuovere questo prodotto in tutto il mondo. Adesso il Consorzio è costituito dai sei soci fondatori, ma d'ora in poi sarà aperto a tutti i caseifici di Puglia che volessero condividere con noi valori ed obiettivi: più siamo e maggiore sarà l'azione sinergica che riusciremo ad avere nei confronti dei mercati e dei consumatori. Ci tengo anzitutto a chiarire alcuni dubbi: la nostra burrata non è la migliore al mondo, ma è la burrata di Andria I.G.P. Questo non vuol dire che la nostra burrata è più buona degli altri, ma ha determinate caratteristiche. Prima di tutto la storia: questa burrata è del tutto andriese, e volevamo perciò che fosse riconosciuto il merito del casaro andriese Bianchino che l'ha creata».
Va sottolineato che al Consorzio Burrata di Andria I.G.P. possono aderire tutti i produttori pugliesi di Burrata che decidono di seguire il disciplinare, la cui applicazione è garantita dalla società di certificazione CSQA. Il Consorzio si muoverà su scala nazionale e internazionale a favore dell'identità della Burrata di Andria I.G.P., attivando azioni di promozione e disseminazione di conoscenza sul prodotto Burrata di Andria I.G.P. unitarie ed efficaci. In questo modo, sarà sostenuto ogni produttore che decida di seguire il disciplinare di produzione e di aderire al Consorzio. I produttori pugliesi che vorranno aderirvi potranno trovare informazioni scrivendo all'indirizzo di posta elettronica: info@burratadiandria.it.
Il Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione della Burrata di Andria I.G.P., che avrà sede nella città federiciana, è l'ultimo atto, in ordine di tempo, dell'Associazione Produttori Burrata di Andria. La costituzione dell'Associazione ad Andria risale al 2010 grazie all'impegno di sei produttori: Caseificio Montrone SpA, Sanguedolce srl, Caseificio Andriese "Bontà Genuina" srl della famiglia Perina di Barletta, Caseificio F.lli Simone srl, Caseificio F.lli Nuzzi snc di Nuzzi Salvatore & C., Caseificio Michele Olanda. Bisognerà attendere il dicembre del 2015 quando vi avvenne il riconoscimento ufficiale di prodotto inserito nel registro delle Indicazioni Geografiche Protette.
Attraverso un lavoro di ricostruzione storica, che ha caratterizzato le prime fasi del percorso verso l'ottenimento del marchio comunitario I.G.P., la Burrata risulta essere stata creata dall'andriese Lorenzo Bianchino per conservare e utilizzare la panna in eccesso, derivante dalla produzione della pasta filata. Una delle tipicità del prodotto è la fiaschetta di pasta filata che avvolge un cuore di panna e straccetti della stessa pasta, con una chiusura apicale. L'origine è tutta andriese e il prodotto è già simbolo del Made in Italy, grazie al lavoro dei singoli produttori che, dagli inizi del 20esimo secolo ad oggi, hanno sorpreso e convinto milioni di consumatori nel mondo.
«Abbiamo gettato le basi per costituire questo ente - ha dichiarato Nicola Cusmai, tecnologo alimentare e segretario dell'Associazione Produttori Burrata di Andria - che sarà misto tra pubblico e privato; avremo anche dei fondi per promuovere questo prodotto in tutto il mondo. Adesso il Consorzio è costituito dai sei soci fondatori, ma d'ora in poi sarà aperto a tutti i caseifici di Puglia che volessero condividere con noi valori ed obiettivi: più siamo e maggiore sarà l'azione sinergica che riusciremo ad avere nei confronti dei mercati e dei consumatori. Ci tengo anzitutto a chiarire alcuni dubbi: la nostra burrata non è la migliore al mondo, ma è la burrata di Andria I.G.P. Questo non vuol dire che la nostra burrata è più buona degli altri, ma ha determinate caratteristiche. Prima di tutto la storia: questa burrata è del tutto andriese, e volevamo perciò che fosse riconosciuto il merito del casaro andriese Bianchino che l'ha creata».
Va sottolineato che al Consorzio Burrata di Andria I.G.P. possono aderire tutti i produttori pugliesi di Burrata che decidono di seguire il disciplinare, la cui applicazione è garantita dalla società di certificazione CSQA. Il Consorzio si muoverà su scala nazionale e internazionale a favore dell'identità della Burrata di Andria I.G.P., attivando azioni di promozione e disseminazione di conoscenza sul prodotto Burrata di Andria I.G.P. unitarie ed efficaci. In questo modo, sarà sostenuto ogni produttore che decida di seguire il disciplinare di produzione e di aderire al Consorzio. I produttori pugliesi che vorranno aderirvi potranno trovare informazioni scrivendo all'indirizzo di posta elettronica: info@burratadiandria.it.