Burrata di Andria, arriva (finalmente) l'Igp
Giorgino: risultato raggiunto dopo un lungo e faticoso percorso
venerdì 2 dicembre 2016
15.20
Certificato Igp per la burrata di Andria.
Il riconoscimento del marchio Igp (Indicazione Geografica Protetta) per la burrata di Andria è finalmente realtà. La Commissione europea ha infatti approvato la richiesta di inserimento nel registro delle indicazioni geografiche protette del prodotto andriese.
«E' una notizia straordinaria per la Città di Andria e per l'intero territorio - ha commentato soddisfatto il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani e Sindaco della Città di Andria Nicola Giorgino -. Si tratta di un obiettivo inseguito per tanti anni e che, al termine di un percorso lungo e non privo di ostacoli, abbiamo finalmente raggiunto. Sono trascorsi ben tre anni da quando la Provincia, allora guidata da Francesco Ventola, si pose alla guida di un tavolo tecnico con il Comune di Andria, la Regione Puglia e l'Associazione dei Produttori della Burrata di Andria, perché questo prodotto fosse adeguatamente riconosciuto e protetto, come da molto tempo auspicato da produttori locali e rappresentanti del settore. Voglio ringraziare quanti in questi anni si sono prodigati per il raggiungimento di questo traguardo: i miei predecessori alla guida della Provincia, Francesco Ventola e Francesco Spina, il Consigliere comunale di Andria e già Assessore all'Agricoltura, Benedetto Miscioscia, l'intera Area Sviluppo Rurale della Regione Puglia e l'Associazione dei Produttori della Burrata di Andria, presieduta da Salvatore Montrone, la cui tenacia è stato senza dubbio un valore aggiunto».
Il Presidente della Provincia ha poi concluso: «la burrata di Andria rientra tra quelle inestimabili risorse del nostro territorio, invidiate in tutto il mondo ed esportate nei principali mercati europei, che abbiamo voluto in tutti i modi valorizzare e promuovere, fino al riconoscimento del marchio di Indicazione Geografica Protetta.
Il riconoscimento del marchio Igp (Indicazione Geografica Protetta) per la burrata di Andria è finalmente realtà. La Commissione europea ha infatti approvato la richiesta di inserimento nel registro delle indicazioni geografiche protette del prodotto andriese.
«E' una notizia straordinaria per la Città di Andria e per l'intero territorio - ha commentato soddisfatto il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani e Sindaco della Città di Andria Nicola Giorgino -. Si tratta di un obiettivo inseguito per tanti anni e che, al termine di un percorso lungo e non privo di ostacoli, abbiamo finalmente raggiunto. Sono trascorsi ben tre anni da quando la Provincia, allora guidata da Francesco Ventola, si pose alla guida di un tavolo tecnico con il Comune di Andria, la Regione Puglia e l'Associazione dei Produttori della Burrata di Andria, perché questo prodotto fosse adeguatamente riconosciuto e protetto, come da molto tempo auspicato da produttori locali e rappresentanti del settore. Voglio ringraziare quanti in questi anni si sono prodigati per il raggiungimento di questo traguardo: i miei predecessori alla guida della Provincia, Francesco Ventola e Francesco Spina, il Consigliere comunale di Andria e già Assessore all'Agricoltura, Benedetto Miscioscia, l'intera Area Sviluppo Rurale della Regione Puglia e l'Associazione dei Produttori della Burrata di Andria, presieduta da Salvatore Montrone, la cui tenacia è stato senza dubbio un valore aggiunto».
Il Presidente della Provincia ha poi concluso: «la burrata di Andria rientra tra quelle inestimabili risorse del nostro territorio, invidiate in tutto il mondo ed esportate nei principali mercati europei, che abbiamo voluto in tutti i modi valorizzare e promuovere, fino al riconoscimento del marchio di Indicazione Geografica Protetta.