“Buonasera dottor Nisticò”, in scena ad Andria
Il sipario si alzerà domenica 11 dicembre alle ore 20.30
lunedì 5 dicembre 2016
Domenica 11 dicembre alle 20,30 all'Auditorium Monsignor Di Donna, in via Saliceti, ad Andria, andrà in scena "Buonasera, dottor Nisticò", monologo teatrale tratto dall'omonimo romanzo di Antonio Del Giudice. A inscenarlo ci sarà l'attore Mario Massari, che ha curato la regia insieme a Martina Gatto.
Lo spettacolo vede al centro la vicenda umana del dottor Nisticò, amministratore delegato della più importante banca cittadina, la CrediMed, che, dopo aver raggiunto il vertice dell'istituto, è costretto a lasciare. Ufficialmente per raggiunti limiti d'età ma in realtà perché implicato in uno scandalo per un finanziamento di favore.
"Nisticò è un normale italiano un po' moralista e un po' approfittatore - aggiunge Del Giudice - Lui è incapace di gestire una situazione che lo trova del tutto spiazzato. Pensava di avercela fatta e di essersi guadagnato una qualche immunità ma questo non ha cambiato la fragilità della sua struttura umana e morale. Il suo potere si 'squaglia' tutto".
"Il risultato è una narrazione brillante" ha scritto Giovanni Cedrone su Repubblica, "in cui è difficile non solidarizzare con il povero Nisticò, una figura ricorrente nel nostro tempo che nasce dal mutato rapporto tra potere e denaro. Ci sono uomini che riescono a superare brillantemente questi momenti, perché hanno storie antiche, famiglie solide alle spalle e un'educazione ad un maggior cinismo. Non è il caso di Nisticò, figlio di una famiglia qualunque: la sua scalata al potere ne stravolge tutti i lineamenti originali".
I biglietti sono disponibili in prevendita presso la libreria Diderot, via Regina Margherita, 126.
Lo spettacolo vede al centro la vicenda umana del dottor Nisticò, amministratore delegato della più importante banca cittadina, la CrediMed, che, dopo aver raggiunto il vertice dell'istituto, è costretto a lasciare. Ufficialmente per raggiunti limiti d'età ma in realtà perché implicato in uno scandalo per un finanziamento di favore.
"Nisticò è un normale italiano un po' moralista e un po' approfittatore - aggiunge Del Giudice - Lui è incapace di gestire una situazione che lo trova del tutto spiazzato. Pensava di avercela fatta e di essersi guadagnato una qualche immunità ma questo non ha cambiato la fragilità della sua struttura umana e morale. Il suo potere si 'squaglia' tutto".
"Il risultato è una narrazione brillante" ha scritto Giovanni Cedrone su Repubblica, "in cui è difficile non solidarizzare con il povero Nisticò, una figura ricorrente nel nostro tempo che nasce dal mutato rapporto tra potere e denaro. Ci sono uomini che riescono a superare brillantemente questi momenti, perché hanno storie antiche, famiglie solide alle spalle e un'educazione ad un maggior cinismo. Non è il caso di Nisticò, figlio di una famiglia qualunque: la sua scalata al potere ne stravolge tutti i lineamenti originali".
I biglietti sono disponibili in prevendita presso la libreria Diderot, via Regina Margherita, 126.