"Bullismo: un'emergenza educativa" all'Istituto Mariano-Fermi
Sgarra: «Contrastare il fenomeno lavorando sulle emozioni»
sabato 19 marzo 2016
Il fenomeno del bullismo al centro dell'incontro, rivolto a genitori e docenti, che si è svolto mercoledì 16 marzo presso l'Istituto Comprensivo "Mariano-Fermi". A dialogare con il Dirigente Scolastico, Mariagrazia Campione, il Prof. Antonio Brescia, autore del libro "Bullismo: un'emergenza educativa", il dott. Dario Sgarra, psicologo e l'avvocato Concetta Bucci.
Appassionante l'intervento del prof. Brescia che, partendo dalle sue esperienze personali, ha sottolineato come l'educazione rappresenti l'unica vera risorsa per contrastare il fenomeno del bullismo e quanto possano essere importanti incontri di questo tipo per affrontare la gestione delle prevenzione del fenomeno.
«Occorre - afferma il Prof. Brescia - che la scuola metta sempre al centro lo studente, la sua anima, insegnando agli alunni che esistono altre forme di forza: la forza di non lasciarsi andare, di trattenersi quando si vorrebbe insultare o dare un pugno, la forza di aiutare gli altri».
E' importante contrastare il fenomeno lavorando sulle emozioni - ha ribadito Dario Sgarra, psicologo APeS, - sulla capacità di operare in gruppo e sulle life skills, ossia quell'insieme di capacità umane che ci consentono di affrontare efficacemente le richieste e le sfide della vita quotidiana.
A completare il quadro degli interventi, che hanno consentito un approccio di tipo multidisciplinare al fenomeno, l'Avvocato Concetta Bucci che, di fronte ad una sala attenta e numerosa, ha parlato delle conseguenze giuridiche degli atti di bullismo.
«Una preziosa occasione di riflessione su una delicata e attualissima tematica - conclude il Dirigente Scolastico Mariagrazia Campione - è stata oggi offerta al nostro Istituto impegnato in una serie di percorsi e di azioni rivolte alla prevenzione di questo fenomeno, di percorsi di educazione alle emozioni e di incontri di educazione alla legalità, affinché la Scuola sia luogo di crescita civile, laboratorio di umanità e di cittadinanza».
Appassionante l'intervento del prof. Brescia che, partendo dalle sue esperienze personali, ha sottolineato come l'educazione rappresenti l'unica vera risorsa per contrastare il fenomeno del bullismo e quanto possano essere importanti incontri di questo tipo per affrontare la gestione delle prevenzione del fenomeno.
«Occorre - afferma il Prof. Brescia - che la scuola metta sempre al centro lo studente, la sua anima, insegnando agli alunni che esistono altre forme di forza: la forza di non lasciarsi andare, di trattenersi quando si vorrebbe insultare o dare un pugno, la forza di aiutare gli altri».
E' importante contrastare il fenomeno lavorando sulle emozioni - ha ribadito Dario Sgarra, psicologo APeS, - sulla capacità di operare in gruppo e sulle life skills, ossia quell'insieme di capacità umane che ci consentono di affrontare efficacemente le richieste e le sfide della vita quotidiana.
A completare il quadro degli interventi, che hanno consentito un approccio di tipo multidisciplinare al fenomeno, l'Avvocato Concetta Bucci che, di fronte ad una sala attenta e numerosa, ha parlato delle conseguenze giuridiche degli atti di bullismo.
«Una preziosa occasione di riflessione su una delicata e attualissima tematica - conclude il Dirigente Scolastico Mariagrazia Campione - è stata oggi offerta al nostro Istituto impegnato in una serie di percorsi e di azioni rivolte alla prevenzione di questo fenomeno, di percorsi di educazione alle emozioni e di incontri di educazione alla legalità, affinché la Scuola sia luogo di crescita civile, laboratorio di umanità e di cittadinanza».