Buio in piazza Toniolo e Don Riccardo Zingaro, Napolitano: «Centro storico sempre più abbandonato»
Nonostante le ripetute telefonate agli uffici competenti la situazione non cambia
martedì 8 aprile 2025
11.43
«"Plasma i tuoi sogni al buio affinché possano goderne anche le stelle". Così recita un aforisma che, temiamo, l'Amministrazione Bruno abbia preso in parola riguardo alcune zone del centro storico della città. Solo che piuttosto che plasmare i sogni, crediamo che i cittadini preferiscano vedere dove mettono i piedi. Ci giungono, infatti, segnalazioni dai residenti di piazza Don Riccardo Zingaro e piazza Toniolo dove, da diverse settimane, l'illuminazione stradale è in buona parte spenta arrecando non pochi disagi ai cittadini. Nonostante le ripetute telefonate agli uffici competenti, la situazione non cambia a dimostrazione che, probabilmente, in quella zona non è stata ancora calendarizzata dall'Amministrazione una convocazione della giunta di quartiere o, ancor più probabilmente, il sindaco Bruno è presa dal redarguire sui social i propri consiglieri incapaci di garantirle il numero legale in Consiglio Comunale». E' quanto si legge in una nota a firma del Dott. Sabino Napolitano, coordinatore cittadino FDI Andria.
«Quello che ci preoccupa, tuttavia, è la totale mancanza di attenzione alle esigenze dei cittadini del centro storico dove, tra i tanti problemi che quotidianamente si riscontrano, ora va ad aggiungersi anche la mancanza di illuminazione. E verrebbe da dire che piove sul bagnato dato che la medesima zona, quella di piazza Toniolo, è interessata da ben più di un anno da interminabili lavori di riqualificazione che, fra ritardi, sospensioni immotivate dei lavori ed errori di progettazione, ancora non vedono la parola fine. Tanto più che il cantiere in questione, in questo anno e mezzo ha ripetutamente "sequestrato" i residenti che si sono visti anche inibire l'accesso alle proprie abitazioni in una zona dove scarseggiano i garage e si è costretti a lasciare la macchina parcheggiata in strada. Ad oggi la situazione permane la medesima con l'aggravante che il cantiere, lasciato incustodito e non in sicurezza, come molto spesso negli ultimi mesi, ha portato quella piazza a diventare luogo di frequentatori alla ricerca di un angolo buio dove non essere visti. Continuiamo, quindi, a differenza di chi dovrebbe farlo come amministratore, ad ascoltare i cittadini e farci portavoce delle loro istanze e dei loro problemi nell'attesa che si torni al voto. Parafrasando l'articolo recente di Forbes su Andria, "In Puglia, la bellissima città di Andria deve ancora essere scoperta dai turisti". Ci auguriamo solo che lo facciano con la luce del sole perché di sera avrebbero qualche difficoltà».
«Quello che ci preoccupa, tuttavia, è la totale mancanza di attenzione alle esigenze dei cittadini del centro storico dove, tra i tanti problemi che quotidianamente si riscontrano, ora va ad aggiungersi anche la mancanza di illuminazione. E verrebbe da dire che piove sul bagnato dato che la medesima zona, quella di piazza Toniolo, è interessata da ben più di un anno da interminabili lavori di riqualificazione che, fra ritardi, sospensioni immotivate dei lavori ed errori di progettazione, ancora non vedono la parola fine. Tanto più che il cantiere in questione, in questo anno e mezzo ha ripetutamente "sequestrato" i residenti che si sono visti anche inibire l'accesso alle proprie abitazioni in una zona dove scarseggiano i garage e si è costretti a lasciare la macchina parcheggiata in strada. Ad oggi la situazione permane la medesima con l'aggravante che il cantiere, lasciato incustodito e non in sicurezza, come molto spesso negli ultimi mesi, ha portato quella piazza a diventare luogo di frequentatori alla ricerca di un angolo buio dove non essere visti. Continuiamo, quindi, a differenza di chi dovrebbe farlo come amministratore, ad ascoltare i cittadini e farci portavoce delle loro istanze e dei loro problemi nell'attesa che si torni al voto. Parafrasando l'articolo recente di Forbes su Andria, "In Puglia, la bellissima città di Andria deve ancora essere scoperta dai turisti". Ci auguriamo solo che lo facciano con la luce del sole perché di sera avrebbero qualche difficoltà».