Borse di studio per figli di titolari e dipendenti di imprese artigiane

Aiuti dedicati in particolare agli studenti: scadenza delle domande a fine Giugno

sabato 29 marzo 2014 12.28
A cura di Miriam Di Renzo
Per tutti i titolari e i dipendenti di imprese artigiane, i cui figli risultino iscritti a corsi di laurea di primo livello triennali, a ciclo unico o magistrali, nell'anno accademico 2013/2014, l'Ente Bilaterale dell'Artigianato Pugliese (Ebap) riconosce un contributo pari a 360 euro, e nel caso di più figli, è previsto un contributo aggiuntivo di 180 euro, fino a un importo massimo di 720 euro. La scadenza delle domande è stata prorogata alla fine di Giugno. Per accedere al contributo, i figli devono essere in corso rispetto al proprio piano di studi, devono aver superato almeno il 50 per cento degli esami con una media non inferiore a 24/30esimi e in caso di primo anno di frequenza, le matricole devono aver conseguito, all'Esame di stato, una valutazione non inferiore a 85/100esimi. Qualora in un'impresa artigiana ci siano più soggetti titolari, ciascuno di loro può richiedere il contributo.

E' la buona notizia fornita dall'EBAP: oltre agli studenti universitari, infatti, vengono assegnate borse di studio, per un importo lordo di 300 euro, ai figli dei dipendenti di aziende artigiane che frequentano asili nido, scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado statali. Le richieste di contributo devono essere compilate sui modelli predisposti dall'Ente bilaterale, scaricabili dal sito www.ebapuglia.it oppure reperibili nelle sedi delle unità gestionali di bacino o presso le quattro associazioni datoriali (Confartigianato, Cna, Casartigiani, Claai) o le tre organizzazioni sindacali (Cgil, Cisl e Uil). Le domande devono essere presentate o inviate all'Ebap Puglia, a Bari in via Bozzi, 51. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi al numero verde gratuito 800.43.09.99