Borse di studio "Giovani talenti": due studenti andriesi premiati
Idea della Fondazione Megamark. 35mila euro per i figli dei dipendenti
mercoledì 11 novembre 2015
13.44
Sono stati premiati questa mattina i vincitori delle borse di studio erogate dalla Fondazione Megamark di Trani, onlus dell'omonimo gruppo attivo nella distribuzione organizzata, realtà leader nel Mezzogiorno con le insegne Dok, A&O, famila e iperfamila. L'iniziativa "La Fondazione Megamark per i giovani talenti" ogni anno mette a disposizione borse di studio destinate a neodiplomati e neolaureati, figli dei dipendenti, che si sono particolarmente distinti nella loro carriera scolastica. Nel corso di questi anni sono stati premiati 35 studenti per un totale di 93.000 euro; si ripete anche quest'anno l'impegno della Fondazione che ha destinato 35.000 euro a quindici studenti, per promuoverne la loro crescita culturale e professionale. Otto neodiplomati, di San Ferdinando, Grottaglie, San Pietro Vernotico, Bari, Roccapiemonte, Corato e due di Andria hanno ricevuto una borsa di studio pari a 1.500 euro ciascuno; due neodiplomati di Trani e Bojano che si sono iscritti a corsi di laurea fuori sede (a Siena e a Chieti) hanno ricevuto invece 2.500 euro ciascuno. Quattro neolaureati di Teverola, Lecce, Bari e Sibari hanno ricevuto borse di studio di 3.000 euro ciascuno; un neolaureato di Trani, inoltre, ha ricevuto una borsa di studio di 5.000 euro per aver intrapreso un master post laurea di primo livello all'Università degli Studi telematica di Roma Nicolò Cusano.
Le borse di studio sono state consegnate dal cav. Giovanni Pomarico, presidente della Fondazione Megamark, che, durante la premiazione, ha sottolineato: «Voi siete l'orgoglio dei vostri genitori e noi siamo felici di poter contribuire agli sforzi che loro quotidianamente fanno per darvi la possibilità di studiare e realizzare i vostri sogni. Con la nostra Fondazione abbiamo un obiettivo: realizzare quanti più sogni possibile per fare qualcosa di concreto per il nostro territorio avendo sempre a cuore i collaboratori che ogni giorno contribuiscono con il loro lavoro a far crescere questa grande famiglia. L'impegno di tutti si ridistribuisce poi in contributi economici anche per i nostri giovani più meritevoli. Ai vostri genitori va il mio grazie e a voi ragazzi un grande abbraccio e l'augurio di fare sempre di più e meglio. Non fermatevi e non accontentatevi. Pretendete sempre il massimo da voi stessi, non rinunciate alle sfide, scalate le montagne più alte perché non basta più camminare bisogna correre e arrivare primi». Il cavalier Pomarico ha concluso esortando i ragazzi a coltivare le proprie aspirazioni, facendo leva su questo traguardo raggiunto come base per ripartire con l'augurio e la speranza che abbiano l'opportunità di spendere sul territorio la loro professionalità.
Le borse di studio sono state consegnate dal cav. Giovanni Pomarico, presidente della Fondazione Megamark, che, durante la premiazione, ha sottolineato: «Voi siete l'orgoglio dei vostri genitori e noi siamo felici di poter contribuire agli sforzi che loro quotidianamente fanno per darvi la possibilità di studiare e realizzare i vostri sogni. Con la nostra Fondazione abbiamo un obiettivo: realizzare quanti più sogni possibile per fare qualcosa di concreto per il nostro territorio avendo sempre a cuore i collaboratori che ogni giorno contribuiscono con il loro lavoro a far crescere questa grande famiglia. L'impegno di tutti si ridistribuisce poi in contributi economici anche per i nostri giovani più meritevoli. Ai vostri genitori va il mio grazie e a voi ragazzi un grande abbraccio e l'augurio di fare sempre di più e meglio. Non fermatevi e non accontentatevi. Pretendete sempre il massimo da voi stessi, non rinunciate alle sfide, scalate le montagne più alte perché non basta più camminare bisogna correre e arrivare primi». Il cavalier Pomarico ha concluso esortando i ragazzi a coltivare le proprie aspirazioni, facendo leva su questo traguardo raggiunto come base per ripartire con l'augurio e la speranza che abbiano l'opportunità di spendere sul territorio la loro professionalità.