Borse di studio “Aldo Moro” 2019: termine prorogato a fine settembre
Saranno premiati sette concorrenti (1.500 euro al primo classificato, 1.000 al secondo, 500 agli altri)
lunedì 15 luglio 2019
10.47
È prorogato al 30 settembre 2019 il termine per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso per borse di studio "Aldo Moro" (il bando è disponibile sul portale del Consiglio regionale, che lo patrocina: http://www.consiglio.puglia.it/dettaglio/contenuto/65845/Bando-per-borse-di-studio--Aldo-Moro-2019). La decisione di differire la data ultima per la consegna degli elaborati (dal 1 luglio a fine settembre) è stata assunta dal direttivo dell'Associazione consiglieri regionali per venire incontro alle esigenze di molti candidati, impegnati negli esami di maturità e nella sessione universitaria estiva.
Giunto al secondo anno, il concorso è promosso dalle Associazioni pugliesi dei consiglieri regionali e degli ex parlamentari e dalla Federazione dei Centri Studi Moro e Renato Dell'Andro di Bari, per "favorire la conoscenza della vita, del pensiero, dell'azione e della tragica morte di Aldo Moro, incrementare nei giovani la riflessione, la ricerca e lo studio sul grande statista". È aperto a studenti, anche stranieri, che frequentano scuole o università in Italia e non abbiano superato il 30° anno di età. Potranno proporre elaborati (temi, tesi di laurea, tesine, filmati, documentari audiovisivi), che devono necessariamente riguardare i seguenti temi su Moro: docente universitario a Bari o a Roma; costituente; ministro della giustizia; ministro della pubblica istruzione; ministro degli esteri; presidente del Consiglio; la sua politica economica; il suo rapimento; il suo martirio.
Saranno premiati sette concorrenti (1.500 euro al primo classificato, 1.000 al secondo, 500 agli altri), secondo il giudizio di una giuria composta dal presidente del Consiglio regionale Mario Loizzo, dai presidenti dell'Associazione consiglieri regionali Lugi Ferlicchia e dell'Associazione ex parlamentari sen. Angelo Rossi, dal rettore dell'Università di Bari Antonio Uricchio, dal direttore del quotidiano "La Gazzetta del Mezzogiorno" Giuseppe De Tomaso e dall'on. Gero Grassi, promotore della Commissione parlamentare sul rapimento e la morte di Aldo Moro. Ogni componente avrà a disposizione voti da 1 a 10. La somma determinerà la graduatoria finale, che sarà pubblicata sul sito del Consiglio regionale.
Gli elaborati vanno consegnati o fatti pervenire per posta normale o elettronica, entro le 12 del 30 settembre 2019, alla sede dell'Associazione consiglieri regionali della Puglia (via Gentile 52, 70126 Bari, ass.consiglieri@consiglio.puglia.it, tel. 0805405728 – 0805402449), in busta sigillata coi seguenti dati: cognome, nome, luogo e data di nascita, indirizzo postale con Cap e comune di residenza, indirizzo mail, cellulare, titolo di studio.
Giunto al secondo anno, il concorso è promosso dalle Associazioni pugliesi dei consiglieri regionali e degli ex parlamentari e dalla Federazione dei Centri Studi Moro e Renato Dell'Andro di Bari, per "favorire la conoscenza della vita, del pensiero, dell'azione e della tragica morte di Aldo Moro, incrementare nei giovani la riflessione, la ricerca e lo studio sul grande statista". È aperto a studenti, anche stranieri, che frequentano scuole o università in Italia e non abbiano superato il 30° anno di età. Potranno proporre elaborati (temi, tesi di laurea, tesine, filmati, documentari audiovisivi), che devono necessariamente riguardare i seguenti temi su Moro: docente universitario a Bari o a Roma; costituente; ministro della giustizia; ministro della pubblica istruzione; ministro degli esteri; presidente del Consiglio; la sua politica economica; il suo rapimento; il suo martirio.
Saranno premiati sette concorrenti (1.500 euro al primo classificato, 1.000 al secondo, 500 agli altri), secondo il giudizio di una giuria composta dal presidente del Consiglio regionale Mario Loizzo, dai presidenti dell'Associazione consiglieri regionali Lugi Ferlicchia e dell'Associazione ex parlamentari sen. Angelo Rossi, dal rettore dell'Università di Bari Antonio Uricchio, dal direttore del quotidiano "La Gazzetta del Mezzogiorno" Giuseppe De Tomaso e dall'on. Gero Grassi, promotore della Commissione parlamentare sul rapimento e la morte di Aldo Moro. Ogni componente avrà a disposizione voti da 1 a 10. La somma determinerà la graduatoria finale, che sarà pubblicata sul sito del Consiglio regionale.
Gli elaborati vanno consegnati o fatti pervenire per posta normale o elettronica, entro le 12 del 30 settembre 2019, alla sede dell'Associazione consiglieri regionali della Puglia (via Gentile 52, 70126 Bari, ass.consiglieri@consiglio.puglia.it, tel. 0805405728 – 0805402449), in busta sigillata coi seguenti dati: cognome, nome, luogo e data di nascita, indirizzo postale con Cap e comune di residenza, indirizzo mail, cellulare, titolo di studio.