Borgo di Montegrosso in festa: in migliaia per ferragosto
Riti religiosi per Sant'Isidoro e Santa Maria Assunta. Serata con la musica di Barbarossa
domenica 16 agosto 2015
10.05
Una festa religiosa dal grande coinvolgimento popolare: in migliaia, infatti, si sono riversati nella piccola borgata di Montegrosso ad Andria, per la Festa dei Santi Patroni Sant'Isidoro e Santa Maria Assunta. Oltre ai riti religiosi particolare attesa anche per il concerto di Luca Barbarossa nella serata di Ferragosto con oltre due ore di musica che hanno ripercorso tutto il panorama musicale dell'artista romano. Il viale centrale della frazione andriese è stato invaso da residenti e turisti, come di consueto, che hanno animato la borgata sino a tarda ora.
«Credo che al patrono Sant'Isidoro agricoltore, Montegrosso sia particolarmente legata - ha detto Don Peppino Ruotolo, Parrocco della Parrocchia omonima della borgata - in questa comunità parrocchiale che è fatta di tante professione ma in special modo di pastori e di contadini, questa è una devozione semplice e sincera. Sant'Isidoro è di origine spagnola come tutti i Sant'Isidoro». Animatore della Festa Patronale e popolare, è stato proprio uno dei decani tra i Sacerdoti della Diocesi di Andria, Don Peppino Ruotolo che da 23 anni guida la Parrocchia di Montegrosso: «Ho cercato di rendere possibile la partecipazione di molti proprio perchè fosse una partecipazione sentita, sincera - ha ribadito Don Peppino Ruotolo - ma soprattutto avesse anche una parte folkloristica che è molto importante nella vita di una città. In questa frazione si ottiene tanto ma è necessario altrettanto fare tanto».
"Roma Spogliata", "Cose e Rose", "Via delle Storie Infinite" passando per "Portami a ballare" e per concludere con "Fino in fondo" brano tra quelli presentati nella lunga storia sanremese con il cantante romano. Per la perfetta riuscita della serata preziosa anche la collaborazione dei volontari della Misericordia di Montegrosso che hanno assicurato un presidio sanitario impegnato in diverse circostante per diversi malori ed in particolare per una caduta accidentale di un uomo per la quale è stato necessario anche il trasporto in Ospedale a cura di un'ambulanza del 118. A coordinare l'enorme afflusso di visitatori ci hanno pensato diverse pattuglie di Polizia Locale di Andria.
«Credo che al patrono Sant'Isidoro agricoltore, Montegrosso sia particolarmente legata - ha detto Don Peppino Ruotolo, Parrocco della Parrocchia omonima della borgata - in questa comunità parrocchiale che è fatta di tante professione ma in special modo di pastori e di contadini, questa è una devozione semplice e sincera. Sant'Isidoro è di origine spagnola come tutti i Sant'Isidoro». Animatore della Festa Patronale e popolare, è stato proprio uno dei decani tra i Sacerdoti della Diocesi di Andria, Don Peppino Ruotolo che da 23 anni guida la Parrocchia di Montegrosso: «Ho cercato di rendere possibile la partecipazione di molti proprio perchè fosse una partecipazione sentita, sincera - ha ribadito Don Peppino Ruotolo - ma soprattutto avesse anche una parte folkloristica che è molto importante nella vita di una città. In questa frazione si ottiene tanto ma è necessario altrettanto fare tanto».
"Roma Spogliata", "Cose e Rose", "Via delle Storie Infinite" passando per "Portami a ballare" e per concludere con "Fino in fondo" brano tra quelli presentati nella lunga storia sanremese con il cantante romano. Per la perfetta riuscita della serata preziosa anche la collaborazione dei volontari della Misericordia di Montegrosso che hanno assicurato un presidio sanitario impegnato in diverse circostante per diversi malori ed in particolare per una caduta accidentale di un uomo per la quale è stato necessario anche il trasporto in Ospedale a cura di un'ambulanza del 118. A coordinare l'enorme afflusso di visitatori ci hanno pensato diverse pattuglie di Polizia Locale di Andria.