Blocco stipendi dipendenti pubblici: Movimento Consumatori avvia azioni risarcimento

Indennizzi di migliaia di euro per ogni dipendente

mercoledì 7 giugno 2017
Dopo le azioni di tutela a favore dei pensionati, Movimento Consumatori scende in campo per tutelare i dipendenti statali e degli enti locali.
"I dipendenti pubblici – spiega il vicepresidente Nazionale del Movimento Consumatori, Bruno Maizzi - da gennaio 2010 al dicembre 2016, per sette anni consecutivi, non hanno avuto nessun adeguamento stipendiale rispetto all'aumento del costo della vita, nemmeno un euro in più in busta paga. La Corte Costituzionale, nel 2015, ha sancito l'illegittimità di questo blocco con una sentenza: la n. 178 del 24 giugno 2015, Pertanto ogni ricorrente- spiega Mariella Inchingolo Presidente della sezione MC di Andria - può richiedere giudizialmente il risarcimento e l'indennizzo per aver patito il blocco dichiarato incostituzionale. Si tratta di somme per migliaia di euro per ogni ricorrente". L'iniziativa intende tutelare milioni di dipendenti pubblici che nonostante la sentenza della Corte Costituzionale ancora non vedono riconosciuti i propri diritti. La sentenza ha stabilito un indennizzo per il lavoratore per i danni del mancato rinnovo del contratto di 100 euro al mese, per il periodo che va dal 2010 al 30 luglio 2015, e di 200 euro al mese per il periodo successivo al 30 luglio 2015.

Ogni dipendente statale, in servizio o in pensione, potrà ricevere assistenza per avviare l'azione di risarcimento inviando un'email a bloccostipendi@movimentoconsumatori.it o andria@movimentoconsumatori.it e contattando il numero dedicato 0883.591030 Movimento Consumatori Sezione di Andria in Via E.Dandolo,29 ; www.facebook.it/bloccostipendi www. Facebook.it/ Movimento Consumatori Andria.