Black out al Bonomo: disagi a pazienti e personale

Pazienti costretti al trasferimento in ambulanza in altri ospedali. Emodinamica: carenza di personale dal 26 dicembre. Pronta convenzione e assunzione di un emodinamista

sabato 29 dicembre 2012 14.09
A cura di Antonio Ventola
Giornata oscura ieri all'Ospedale Bonomo di Andria. Il black out durato qualche ora, ha creato non pochi problemi. Infatti oltre al rallentamento del lavoro del personale, con conseguente sovraffollamento del pronto soccorso e l'impossibilità di utilizzare macchinari elettronici (fra i quali un rallentamento della visualizzazione delle immagini della TAC), il disagio si è esteso anche ai pazienti residenti nel complesso. Molti di loro sono stati costretti a trasferirsi in ambulanza in altri ospedali, in particolare al Policlinico, al San Paolo e al Di Venere di Bari.

Ma i problemi non finiscono qui. Infatti il black out ha evidenziato una carenza di personale in Emodinamica, l'unità operativa dove si effettuano procedure diagnostiche e terapeutiche dell'apparato cardiovascolare. Presente solo al Bonomo per quanto riguarda l'Asl Bat, l'unità si ritrova a prestare solo mezzo servizio dallo scorso 26 dicembre (disponibile solo 12 ore al giorno, invece di 24). Ma dall'azienda sanitaria locale rassicurano i pazienti: il servizio sarà riattivato a pieno regime il 7 gennaio. Successivamente, oltre alla convezione già pronta, sarà divulgato un avviso pubblico per l'assunzione di un emodinamista.