Bilancio Regione Puglia, Marmo: «Corte dei Conti rileva mancanza di documenti»

Il Consigliere Regionale di Forza Italia parla delle rilevazioni dei magistrati contabili

mercoledì 16 dicembre 2015 8.24
«Il probabile avvio dell'esercizio provvisorio della Regione non è che l'ultima delle defaillance contabili del centrosinistra: se oggi ci troviamo davanti al bivio, è perché sia la Giunta Vendola sia la Giunta Emiliano non hanno mai approvato, come rileva la Corte dei Conti, il Documento Annuale di Programmazione economica e finanziaria ed il Piano di Sviluppo Regionale. Vendola ha bypassato questi doverosi adempimenti ed Emiliano è in alto mare, come se non fossero prescritti dalla legge». Lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia Nino Marmo.

«La legge regionale n.28 del 2001 - aggiunge - prevede la redazione del DAP, che viene qualificato come strumento fondamentale di raccordo tra la programmazione generale e quella finanziaria e di bilancio. Inoltre, la stessa legge prevede l'elaborazione del Piano di Sviluppo Regionale della durata non inferiore a tre anni e recante le linee strategiche e gli obiettivi di programma. La Corte dei Conti, dunque, ha rilevato la mancata elaborazione dei due importanti documenti programmatori, senza i quali non solo non è possibile valutare l'affidabilità dell'Ente (come stabilisce il decreto legislativo 126/2014), ma risulta quasi impossibile redigere un bilancio di previsione serio. Quindi - conclude Marmo - oltre a guidare la Regione verso un doloroso esercizio provvisorio, Emiliano va avvisato che deve preventivamente adottare questi due adempimenti fondamentali (ed altro ancora) di cui, evidentemente, non è a conoscenza. Non si può iniziare una legislatura in queste condizioni (sic!)».