Bilancio comunale, Progetto Andria «Bisogna aggiornare il Consiglio»
Interpellanza dei gruppi di minoranza presentata al Presidente Fasanella
venerdì 21 novembre 2014
13.36
Si torna a parlare di Bilancio comunale e torna a parlarci il movimento di opposizione in Consiglio Comunale, Progetto Andria. Al centro dell'interpellanza presentata nella giornata di ieri al Presidente del Consiglio Comunale, Egidio Fasanella, infatti, alcuni consiglieri di opposizione chiedono chiarimenti rispetto alla pronuncia della Corte dei Conti del 22 aprile scorso relativa alla situazione del bilancio del comune di Andria.
«I Revisori dei Conti, con nota del 30/06/2014 hanno affermato di aver ricevuto la pronuncia con notevole ed inspiegabile ritardo - dice l'interpellanza di Progetto Andria - e che tale pronuncia impone all'Ente tutti i più opportuni provvedimenti soprattutto con riferimento all'irregolare accertamento nel 2011 e nel 2012 di un risultato di Amministrazione formato da cospicui residui attivi derivanti da crediti di dubbia esigibilità che costituiscono irregolarità suscettibili di pregiudicare, in prospettiva, gli equilibri finanziari dell'Ente. Il Sindaco, con nota del 30/06/2014, in risposta ai Revisori dei Conti ha affermato, riferendosi al Magistrato istruttore, che lo stesso ha confermato che alcun provvedimento doveva e deve essere adottato dalla Giunta e dal Consiglio sul rendiconto 2011. In ultimo, il Segretario Generale, con nota del 03/07/2014 ha affermato che la Corte dei Conti non ha imposto l'adozione di alcun provvedimento prescrittivo e che non vi erano e non vi sono, allo stato, provvedimenti amministrativi da proporre e da approvare sui quali il Collegio dei Revisori avrebbe potuto o dovuto interloquire».
Ma Progetto Andria rilancia la necessità di discuterne in Consiglio Comunale vista anche la responsabilità dei consiglieri stessi su questa vicenda: «Stante l'assordante silenzio dell'Assessore al Bilancio - prosegue l'interpellanza - e la richiesta da parte dei Revisori dei Conti, di notificare la pronuncia della Corte all'intero Consiglio Comunale per le opportune valutazioni e le conseguenti determinazioni che si riterranno opportune, all'esito delle quali lo stesso Collegio dei Revisori si riserva di esprimere il proprio parere. Non essendo ancora stata notificata a tutti i Consiglieri Comunali la nota dei Revisori dei Conti, così come chiesto da questi ultimi, il gruppo consiliare chiede di motivare la mancata notifica della nota dei Revisori dei Conti del 30/06/2014 prot. N. 51255, con cui si attribuisce all'intero Consiglio Comunale di formulare le opportune valutazioni e le conseguenti determinazioni. Stante le responsabilità ormai attribuite ad ogni singolo Consigliere Comunale con la nota di cui sopra, si chiede di chiarire le motivazioni per le quali non viene adottato un apposito atto deliberativo consiliare riassuntivo e di chiarimento di tutta la complessa situazione inerente il bilancio del comune di Andria».
«I Revisori dei Conti, con nota del 30/06/2014 hanno affermato di aver ricevuto la pronuncia con notevole ed inspiegabile ritardo - dice l'interpellanza di Progetto Andria - e che tale pronuncia impone all'Ente tutti i più opportuni provvedimenti soprattutto con riferimento all'irregolare accertamento nel 2011 e nel 2012 di un risultato di Amministrazione formato da cospicui residui attivi derivanti da crediti di dubbia esigibilità che costituiscono irregolarità suscettibili di pregiudicare, in prospettiva, gli equilibri finanziari dell'Ente. Il Sindaco, con nota del 30/06/2014, in risposta ai Revisori dei Conti ha affermato, riferendosi al Magistrato istruttore, che lo stesso ha confermato che alcun provvedimento doveva e deve essere adottato dalla Giunta e dal Consiglio sul rendiconto 2011. In ultimo, il Segretario Generale, con nota del 03/07/2014 ha affermato che la Corte dei Conti non ha imposto l'adozione di alcun provvedimento prescrittivo e che non vi erano e non vi sono, allo stato, provvedimenti amministrativi da proporre e da approvare sui quali il Collegio dei Revisori avrebbe potuto o dovuto interloquire».
Ma Progetto Andria rilancia la necessità di discuterne in Consiglio Comunale vista anche la responsabilità dei consiglieri stessi su questa vicenda: «Stante l'assordante silenzio dell'Assessore al Bilancio - prosegue l'interpellanza - e la richiesta da parte dei Revisori dei Conti, di notificare la pronuncia della Corte all'intero Consiglio Comunale per le opportune valutazioni e le conseguenti determinazioni che si riterranno opportune, all'esito delle quali lo stesso Collegio dei Revisori si riserva di esprimere il proprio parere. Non essendo ancora stata notificata a tutti i Consiglieri Comunali la nota dei Revisori dei Conti, così come chiesto da questi ultimi, il gruppo consiliare chiede di motivare la mancata notifica della nota dei Revisori dei Conti del 30/06/2014 prot. N. 51255, con cui si attribuisce all'intero Consiglio Comunale di formulare le opportune valutazioni e le conseguenti determinazioni. Stante le responsabilità ormai attribuite ad ogni singolo Consigliere Comunale con la nota di cui sopra, si chiede di chiarire le motivazioni per le quali non viene adottato un apposito atto deliberativo consiliare riassuntivo e di chiarimento di tutta la complessa situazione inerente il bilancio del comune di Andria».