Bici elettriche e monopattini, fioccano le sanzioni ad Andria
Assessore Colasuonno: "Regole ferree. Con la bella stagione, tornano a circolare in libertà e più numerose"
giovedì 11 aprile 2024
18.34
Con l'arrivo della bella stagione, tornano a circolare in libertà e più numerose che mai bici elettriche e monopattini.
«Niente di male – precisa l'assessore alla Sicurezza Pasquale Colasuonno - Solo che anche bici elettriche e monopattini devono rispettare le regole del Codice della Strada per non essere un pericolo per nessuno. La Polizia Locale ha ribadito a tanti questo dovere nell'ultimo mese sanzionando, dal 18 marzo ad oggi, 156 conducenti di bici elettriche e monopattini che guidavano in assoluta libertà, per usare un eufemismo. Lo dico senza soddisfazione, sia chiaro, perché non c'è soddisfazione nel punire le persone, ma l'obiettivo primario resta la sicurezza dei cittadini e certi comportamenti non possono essere tollerati e non li tollereremo». Sullo stesso tenore anche le decisioni assunte dall'Amministrazione «di punire, grazie alle fototrappole – aggiunge ancora l'assessore - il delinquente che col suo camion abbandonava per le campagne copiose quantità di rifiuti. Adesso dovrà risponderne in sede penale, come è giusto che sia, per un reato tanto stupido e abbietto. Anche in questo caso, grazie al lavoro paziente e certosino della Polizia Locale. Il messaggio mi sembra chiaro – conclude - Le regole in città vanno rispettate perché sono l'unico modo che abbiamo per tutelare non il bene di qualcuno, ma il Bene Comune. Proseguiremo su questa strada».
«Niente di male – precisa l'assessore alla Sicurezza Pasquale Colasuonno - Solo che anche bici elettriche e monopattini devono rispettare le regole del Codice della Strada per non essere un pericolo per nessuno. La Polizia Locale ha ribadito a tanti questo dovere nell'ultimo mese sanzionando, dal 18 marzo ad oggi, 156 conducenti di bici elettriche e monopattini che guidavano in assoluta libertà, per usare un eufemismo. Lo dico senza soddisfazione, sia chiaro, perché non c'è soddisfazione nel punire le persone, ma l'obiettivo primario resta la sicurezza dei cittadini e certi comportamenti non possono essere tollerati e non li tollereremo». Sullo stesso tenore anche le decisioni assunte dall'Amministrazione «di punire, grazie alle fototrappole – aggiunge ancora l'assessore - il delinquente che col suo camion abbandonava per le campagne copiose quantità di rifiuti. Adesso dovrà risponderne in sede penale, come è giusto che sia, per un reato tanto stupido e abbietto. Anche in questo caso, grazie al lavoro paziente e certosino della Polizia Locale. Il messaggio mi sembra chiaro – conclude - Le regole in città vanno rispettate perché sono l'unico modo che abbiamo per tutelare non il bene di qualcuno, ma il Bene Comune. Proseguiremo su questa strada».