Beni confiscati alla criminalità organizzata: il Comune pubblica un avviso pubblico
Saranno affidati, in concessione gratuita, per finalità sociali. La domanda e gli allegati
martedì 18 luglio 2023
13.07
Promuovere l'utilizzo a fini sociali degli immobili confiscati alla criminalità organizzata. E' quanto ha disposto il Comune di Andria, in conformità della Legge 109/96, nonché dell'art.48, comma 3, lettera c) del D.Lgs 159/2011, che mette a disposizioni tali beni, facenti ormai parte del patrimonio indisponibile del Comune e non utilizzabili per finalità istituzionali.
Nelle scorse ore è stato pubblicato sull'Albo pretorio comunale, l'avviso pubblico per l'affidamento in concessione gratuita, per finalità sociali, dei beni confiscati alla criminalità organizzata, di proprietà comunale, a favore di soggetti privati. Destinazione di beni confiscati ai sensi dell'art.3 della Legge 07/03/1996 n.109 e s.m.i e dell'art. 48 comma 3, lettera c) del D.Lgs 159 del 06/09/2011.
I soggetti a cui possono essere concessi a titolo gratuito i beni confiscati per finalità sociali sono quelli di cui all'art. 48 comma 3, lettera c) del D.Lgs 159 del 06/09/2011 e precisamente:
- a comunità, anche giovanili, ad enti, ad associazioni maggiormente rappresentative degli enti locali;
- ad organizzazioni di volontariato di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266 e s.m.i.;
- a cooperative sociali di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381 e sm.i.;
- a comunità terapeutiche e centri di recupero e cura di tossicodipendenti di cui al testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, di cui al d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309 e s.m.i.;
- alle associazioni di protezione ambientale riconosciute ai sensi dell'articolo 13 della legge 8 luglio 1986, n. 349;
- agli operatori dell'agricoltura sociale di cui alla legge 18/08/2015 n.141.
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