Belli e non bulli, prime riprese del cortometraggio alla "Rosmini"
Protagonisti gli alunni in un progetto sperimentale sul tema del bullismo
mercoledì 22 aprile 2015
8.43
Il progetto di attività aggiuntiva per la promozione del successo formativo dal titolo "Belli e non bulli", vede il suo coronamento presso l'8° Circolo Didattico "Rosmini" di Andria con la realizzazione dell'omonimo cortometraggio sul tema del bullismo. Partendo da un'idea del Dirigente Scolastico, Celestina Martinelli, e con la sceneggiatura scritta dalle docenti Antonella Mari, Angela Romanelli e Rosa Zagaria, il corto prevede il coinvolgimento in qualità di attori dei docenti, genitori e degli alunni delle classi quinte del plesso "Falcone" con la direzione artistica di Stefano Massaro e Lidia Bucci e grazie al fattivo e fondamentale lavoro degli operatori della troupe di VivaSveva 24, Sebastiano Ursi e Nicola Spione.
Il progetto, patrocinato dall'Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Andria e sponsorizzato parzialmente da alcune aziende fornitrici di servizi, si colloca in perfetta aderenza alle recentissime "Linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyber bullismo" emanate dal Ministero della Pubblica Istruzione. I bulli continuano a commettere atti di violenza fisica o psicologica nelle scuole. Le loro imprese diventano sempre più aggressive ed inoltre la facilità di accesso ai cellulari e ad internet consente ai cyberbulli anche di agire in anonimato. E' necessario valutare, dunque, il fenomeno del bullismo nella sua complessità e non soffermare l'attenzione solo sugli autori o solo sulle vittime ma considerare tutti i protagonisti nel loro insieme: vittime, autori, ed eventuali testimoni per poter gestire in modo più appropriato gli interventi.
Il progetto, patrocinato dall'Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Andria e sponsorizzato parzialmente da alcune aziende fornitrici di servizi, si colloca in perfetta aderenza alle recentissime "Linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyber bullismo" emanate dal Ministero della Pubblica Istruzione. I bulli continuano a commettere atti di violenza fisica o psicologica nelle scuole. Le loro imprese diventano sempre più aggressive ed inoltre la facilità di accesso ai cellulari e ad internet consente ai cyberbulli anche di agire in anonimato. E' necessario valutare, dunque, il fenomeno del bullismo nella sua complessità e non soffermare l'attenzione solo sugli autori o solo sulle vittime ma considerare tutti i protagonisti nel loro insieme: vittime, autori, ed eventuali testimoni per poter gestire in modo più appropriato gli interventi.