Bed & Breakfast: nell'albo regionale 19 strutture andriesi

In città 57 camere per un totale di 127 posti letto. In provincia 117 i B&B presenti. Mentre la Puglia modifica la legge regionale, sono 2.344 le strutture ricettive

lunedì 11 febbraio 2013 11.28
A cura di Stefano Massaro
Mentre si discute di una nuova legge regionale per regolamentare i Bed & Breakfast, la Giunta regionale, con la delibera n. 19 del 6 febbraio 2013, ha approvato l'aggiornamento biennale dell'Albo pugliese delle piccole strutture ricettive. E' interessante capire i numeri per comprendere quando diffuso e quanto potenziale c'è nel mondo turistico locale. Nella sola città di Andria, infatti, vi sono 19 Bed & Breakfast inseriti nell'Albo regionale. In tutta la regione, in particolare, sono 2.344 i Bed & Breakfast mentre nella Provincia di Barletta - Andria - Trani l'albo comprende 117 strutture ricettive riconosciute al 31 ottobre 2012. In particolare nella città di Andria i 19 Bed & Breakfast hanno a disposizione 57 camere per un totale di 127 posti letto con prezzi che variano tra i 20 € ed i 110 € in base a stagione e servizi offerti.

In ogni comune regionale, infatti, esiste un albo comunale dei Bed & Breakfast come disciplinato dalla legge regionale n.17 del 2001, quella per intenderci che la Regione stessa sta modificando cercando di rendere più omogenea l'offerta turistica pugliese, non penalizzando oltremodo gli alberghi e albergatori. Il Comune, sulla base delle dichiarazioni annuali e delle denunce di inizio attività, aggiorna l'Albo degli esercenti l'attività ricettiva di Bed & Breakfast che, comprensivo dei prezzi praticati, entro il 31 ottobre di ogni anno, viene comunicato alla Regione, alla Provincia ed all'Azienda per la promozione turistica competente ai fini dell'attività di informazione turistica.

«In detto Albo - come si legge nella delibera completa regionale - sono stati inseriti soltanto i Bed & Breakfast i cui dati sono stati trasmessi dai Comuni in modo completo. In particolare sono stati omessi i Bed & Breakfast con riferimento ai quali, la comunicazione comunale risultava carente di uno o più dei seguenti dati: titolare, indirizzo, numero delle camere, numero dei posti letto, numero dei servizi igienici, prezzi applicati, nonché periodo di esercizio dell'attività come previsto dall'art.2, l.r. 17/2001».