BdA, verso la nuova assemblea dei soci: «Il territorio la nostra mission»
Porziotta: «Siamo soddisfatti ed orgogliosi delle scelte compiute»
domenica 8 maggio 2016
«I numeri ed i fatti testimoniano, una volta di più, che la Banca di Andria consolida il suo ruolo sul territorio e nella comunità, ad onta della crisi strutturale che attanaglia il Paese, le Famiglie e le Imprese». Così, il presidente dell'Istituto, Paolo Porziotta, commenta l'andamento di BdA, alla vigilia della tradizionale Assemblea Plenaria dei Soci, in calendario domenica 8 maggio.
«Possiamo dirci ragionevolmente soddisfatti ed orgogliosi delle scelte compiute - ha proseguito Porziotta - abbiamo puntato con convinzione ad un concetto di Banca territoriale e comunitaria: una banca degli andriesi e per gli andriesi, capace di puntare ad una crescita sana e programmata nel tempo. La composizione della base sociale ci conforta in tal senso: le famiglie, i commercianti, gli artigiani, gli agricoltori, i piccoli imprenditori sono il nostro patrimonio ideale e materiale. Da far lievitare con pazienza, proponendo maggiori attenzioni, soluzioni puntuali e nuove opportunità per l'utenza. Tornando allo stato di salute di BDA - ha concluso Porziotta – ci ripromettiamo un ulteriore allargamento della già ampia base sociale, ed un rafforzamento del requisito di "reciprocità" con i nostri soci, che può e deve realizzarsi attraverso un deciso miglioramento dell'assistenza loro fornita dall'Istituto. Più in generale, ci proponiamo di individuare, con tempismo e lungimiranza, percorsi innovativi, concreti e remunerativi per tutti i nostri clienti, con un occhio di riguardo anche alle fasce più deboli, quali i pensionati e i giovani».
«Il radicamento dell'Istituto sul territorio – ha ricordato Nicola Bitetto, neodirettore generale di Bda – ha avuto un trend costante e progressivo negli anni, e ciò grazie ad un approccio concreto, sano e prudente che ha caratterizzato la gestione finanziaria della Banca fin dalla sua costituzione. E di ciò va dato atto a chi mi ha preceduto in questa carica, Michele Tucci, a cui rivolgo un doveroso ed affettuoso ringraziamento mio personale e di tutto il personale. Al tradizionale momento assembleare del 2016 arriviamo dunque con numeri sicuramente positivi : la raccolta registra un' incremento del 16%; gli impieghi presso la clientela aumentano del 19%; il margine di intermediazione si mantiene sostanzialmente stabile ( + 1,80%); gli utili ante imposta si attestano oltre i 400 mila euro. Grazie ad una attenta politica delle remunerazioni e dei costi – ha concluso Bitetto - da sempre improntata ad una sana moderazione, oggi raccogliamo risultati soddisfacenti, tanto più in relazione alla congiuntura economica e dei mercati. Ora toccherà alzare l'asticella degli obiettivi leggermente più in alto, proseguendo però nella teoria dei piccoli passi verso grandi traguardi».
«Possiamo dirci ragionevolmente soddisfatti ed orgogliosi delle scelte compiute - ha proseguito Porziotta - abbiamo puntato con convinzione ad un concetto di Banca territoriale e comunitaria: una banca degli andriesi e per gli andriesi, capace di puntare ad una crescita sana e programmata nel tempo. La composizione della base sociale ci conforta in tal senso: le famiglie, i commercianti, gli artigiani, gli agricoltori, i piccoli imprenditori sono il nostro patrimonio ideale e materiale. Da far lievitare con pazienza, proponendo maggiori attenzioni, soluzioni puntuali e nuove opportunità per l'utenza. Tornando allo stato di salute di BDA - ha concluso Porziotta – ci ripromettiamo un ulteriore allargamento della già ampia base sociale, ed un rafforzamento del requisito di "reciprocità" con i nostri soci, che può e deve realizzarsi attraverso un deciso miglioramento dell'assistenza loro fornita dall'Istituto. Più in generale, ci proponiamo di individuare, con tempismo e lungimiranza, percorsi innovativi, concreti e remunerativi per tutti i nostri clienti, con un occhio di riguardo anche alle fasce più deboli, quali i pensionati e i giovani».
«Il radicamento dell'Istituto sul territorio – ha ricordato Nicola Bitetto, neodirettore generale di Bda – ha avuto un trend costante e progressivo negli anni, e ciò grazie ad un approccio concreto, sano e prudente che ha caratterizzato la gestione finanziaria della Banca fin dalla sua costituzione. E di ciò va dato atto a chi mi ha preceduto in questa carica, Michele Tucci, a cui rivolgo un doveroso ed affettuoso ringraziamento mio personale e di tutto il personale. Al tradizionale momento assembleare del 2016 arriviamo dunque con numeri sicuramente positivi : la raccolta registra un' incremento del 16%; gli impieghi presso la clientela aumentano del 19%; il margine di intermediazione si mantiene sostanzialmente stabile ( + 1,80%); gli utili ante imposta si attestano oltre i 400 mila euro. Grazie ad una attenta politica delle remunerazioni e dei costi – ha concluso Bitetto - da sempre improntata ad una sana moderazione, oggi raccogliamo risultati soddisfacenti, tanto più in relazione alla congiuntura economica e dei mercati. Ora toccherà alzare l'asticella degli obiettivi leggermente più in alto, proseguendo però nella teoria dei piccoli passi verso grandi traguardi».