Battiti Live, Unimpresa Bat: "A poche ore dall'evento notizie frammentarie"
"Nonostante le tecnologie, ancora disinformazione e inefficienza"
venerdì 28 luglio 2017
L'evento Battiti Live 2017 continua a far discutere, in particolar modo una associazione di categoria, Unimpresa Bat che, attraverso il suo rappresentante Savino Montaruli, continua a sollevare dubbi ed eccezioni: "Con la scelta di far svolgere lo spettacolo in una piazza Catuma, tra malumori e lamentele ha fatto molto parlare di sè in merito alla capienza della piazza: decine di migliaia di persone che in piazza non potranno accedervi per condizioni oggettive e di sicurezza. A due giorni dall'evento, probabilmente in seguito alle ordinanze sindacali emesse da Giorgino, giungono anche le proteste dei titolari di pubblici esercizi che hanno la loro sede proprio nella centralissima ma poco ospitale piazza cittadina, oltre che quelli delle altre aree urbane".
Da Unimpresa Bat, l'associazione provinciale con sede in città, intervengono sottolineando che "in queste ore si stanno recependo tali lamentele ed il senso di disorientamento lamentato dagli esercenti è reale e crescente. Si susseguono informazioni a mezzo web che parlano di divieti, di interdizione della piazza già da moltissime ore prima dello spettacolo, di operazioni di bonifica ed altro. Tutte informazioni che, in un totale stato di deconcertazione e di assoluto isolamento istituzionale il comune di Andria non si è degnato né di comunicare direttamente agli esercenti né tantomeno alle associazioni di categoria o alle Consulte comunali. Nessun incontro preliminare ed organizzativo, come invece avviene nelle città civili e ben organizzate; nessuna considerazione né senso di responsabilità ma solo burocrazia e nulla più. Un segnale di gravissima inefficienza in quanto tutto questo sta ingenerando perplessità negli esercenti i quali si trovano di fronte a domande alle quali non sanno dare risposte tipo: in che modo sarà interdetta piazza Catuma? Ci sarà possibilità per i fornitori di rifornire di merci e prodotti gli esercizi commerciali e pubblici? In che modo prepararsi a fronteggiare l'enorme flusso di avventori? Come saranno regolati gli accessi alla piazza? Come organizzare il lavoro interno ed esterno agli esercizi? Chi doveva e deva fornire queste informazioni dettagliate?
Per quanto possibile gli uffici Unimpresa Bat sono e restano a disposizione degli utenti e degli esercenti recependone le giuste e legittime lagnanze ma purtroppo constatando che si continua in un andazzo antico ed irreversibile di fronte al quale cadono veramente le braccia. Nonostante le tecnologie avanzate che consentono con un singolo click di inviare migliaia di mail informative, Andria sembra vivere in un'altra epoca. Peggio di così non poteva andare. Un'altra occasione sprecata? Ne siamo sempre più che convinti", rimarcano da Unimpresa Bat.
Da Unimpresa Bat, l'associazione provinciale con sede in città, intervengono sottolineando che "in queste ore si stanno recependo tali lamentele ed il senso di disorientamento lamentato dagli esercenti è reale e crescente. Si susseguono informazioni a mezzo web che parlano di divieti, di interdizione della piazza già da moltissime ore prima dello spettacolo, di operazioni di bonifica ed altro. Tutte informazioni che, in un totale stato di deconcertazione e di assoluto isolamento istituzionale il comune di Andria non si è degnato né di comunicare direttamente agli esercenti né tantomeno alle associazioni di categoria o alle Consulte comunali. Nessun incontro preliminare ed organizzativo, come invece avviene nelle città civili e ben organizzate; nessuna considerazione né senso di responsabilità ma solo burocrazia e nulla più. Un segnale di gravissima inefficienza in quanto tutto questo sta ingenerando perplessità negli esercenti i quali si trovano di fronte a domande alle quali non sanno dare risposte tipo: in che modo sarà interdetta piazza Catuma? Ci sarà possibilità per i fornitori di rifornire di merci e prodotti gli esercizi commerciali e pubblici? In che modo prepararsi a fronteggiare l'enorme flusso di avventori? Come saranno regolati gli accessi alla piazza? Come organizzare il lavoro interno ed esterno agli esercizi? Chi doveva e deva fornire queste informazioni dettagliate?
Per quanto possibile gli uffici Unimpresa Bat sono e restano a disposizione degli utenti e degli esercenti recependone le giuste e legittime lagnanze ma purtroppo constatando che si continua in un andazzo antico ed irreversibile di fronte al quale cadono veramente le braccia. Nonostante le tecnologie avanzate che consentono con un singolo click di inviare migliaia di mail informative, Andria sembra vivere in un'altra epoca. Peggio di così non poteva andare. Un'altra occasione sprecata? Ne siamo sempre più che convinti", rimarcano da Unimpresa Bat.