Baskin, sport insieme senza barriere
Il 23 giugno giornata conclusiva, all'insegna dello sport e del divertimento con la consegna degli attestati di partecipazione
mercoledì 27 giugno 2018
Il progetto ideato ed organizzato dalla dottoressa in Scienze Motorie Elisa Matera, ha visto il coinvolgimento di bambini che praticano attività federale di minibasket presso l'associazione sportiva dilettantistica "Atletica Andria" insieme a bambini affetti da autismo, che frequentano il centro Aba della Cooperativa Sociale "Villa Gaia", di età compresa tra i 5 e gli 11 anni in un unico gioco di squadra chiamato "baskin".
Durante tutto il progetto dunque gli atleti del settore minibasket hanno contribuito a creare, come richiesto dalla disciplina del baskin, un clima integrativo e collaborativo fra i partecipanti.
Attraverso la proposta di attività sportive mirate che tengono conto delle competenze, dei bisogni e delle esigenze individuali di ogni bambino/ragazzo, si è costruito uno spazio di tempo libero che ha contribuito a sviluppare le capacità di autonomia, socializzazione e integrazione. A trarre benefici dalla pratica di questo sport sono anche i bambini normodotati che imparano ad inserirsi e ad organizzare un gruppo che conta al suo interno gradi di abilità differenti.
Cos'è il baskin?
Su un campo da basket modificato si sfidano giocatori con e senza disabilità, uomini e donne, giovani e meno giovani. Il baskin è uno sport che valorizza tutte le differenze, trasformandole in punti di forza per la squadra .L'attaccante parte lento da fondo campo, ma, invece di dirigersi verso il canestro avversario -come farebbe qualunque giocatore di basket punta verso la metà campo, scarta un giocatore e consegna la palla nelle mani di un compagno di squadra che lo stava aspettando fermo sotto a un altro canestro. Nel baskin i canestri sono ben sei: oltre a quelli di fondo campo ce ne sono quattro, collocati ad altezze differenti, posti sulla linea di mezzeria e "protetti" da una lunetta dove può stare un solo giocatore, il pivot. Oltre ai sei canestri bisogna fare i conti con i "ruoli" che vengono assegnati a ciascun giocatore in base alle sue caratteristiche . Ci sono 5 ruoli cha a secondfa delle caratteristiche del giocatore vengono stabiliti .
Gli incontri sono stati svolti ed organizzati dalla Dottoressa in Scienze Motorie Elisa Nicoletta Matera, istruttrice federale di Minibasket, basket giovanile e Baskin, con svariati anni di esperienza nel mondo della psicomotricità e del basket affiancata dagli operatori tecnici del Centro Aba .
Le attività si sono svolte nel periodo Aprile-Maggio-Giugno 2018 presso il Palazzetto dello Sport di Andria con un momento conclusivo svolto il 23 giugno durante il quale tutti i partecipanto hanno trascorso una mattinata all'insegna dello sport e del divertimento terminata con la consegna degli attestati di partecipazione e buffet conclusivo.
Durante tutto il progetto dunque gli atleti del settore minibasket hanno contribuito a creare, come richiesto dalla disciplina del baskin, un clima integrativo e collaborativo fra i partecipanti.
Attraverso la proposta di attività sportive mirate che tengono conto delle competenze, dei bisogni e delle esigenze individuali di ogni bambino/ragazzo, si è costruito uno spazio di tempo libero che ha contribuito a sviluppare le capacità di autonomia, socializzazione e integrazione. A trarre benefici dalla pratica di questo sport sono anche i bambini normodotati che imparano ad inserirsi e ad organizzare un gruppo che conta al suo interno gradi di abilità differenti.
Cos'è il baskin?
Su un campo da basket modificato si sfidano giocatori con e senza disabilità, uomini e donne, giovani e meno giovani. Il baskin è uno sport che valorizza tutte le differenze, trasformandole in punti di forza per la squadra .L'attaccante parte lento da fondo campo, ma, invece di dirigersi verso il canestro avversario -come farebbe qualunque giocatore di basket punta verso la metà campo, scarta un giocatore e consegna la palla nelle mani di un compagno di squadra che lo stava aspettando fermo sotto a un altro canestro. Nel baskin i canestri sono ben sei: oltre a quelli di fondo campo ce ne sono quattro, collocati ad altezze differenti, posti sulla linea di mezzeria e "protetti" da una lunetta dove può stare un solo giocatore, il pivot. Oltre ai sei canestri bisogna fare i conti con i "ruoli" che vengono assegnati a ciascun giocatore in base alle sue caratteristiche . Ci sono 5 ruoli cha a secondfa delle caratteristiche del giocatore vengono stabiliti .
Gli incontri sono stati svolti ed organizzati dalla Dottoressa in Scienze Motorie Elisa Nicoletta Matera, istruttrice federale di Minibasket, basket giovanile e Baskin, con svariati anni di esperienza nel mondo della psicomotricità e del basket affiancata dagli operatori tecnici del Centro Aba .
Le attività si sono svolte nel periodo Aprile-Maggio-Giugno 2018 presso il Palazzetto dello Sport di Andria con un momento conclusivo svolto il 23 giugno durante il quale tutti i partecipanto hanno trascorso una mattinata all'insegna dello sport e del divertimento terminata con la consegna degli attestati di partecipazione e buffet conclusivo.