Baratto amministrativo, COR: «Ecco il nostro regolamento per Andria»

Il Gruppo dei Conservatori e Riformisti presenta il progetto attuativo

venerdì 30 ottobre 2015 11.03
«L'iniziativa dei Conservatori e Riformisti per l'introduzione ad Andria del cosiddetto baratto amministrativo continua e, dopo il primo passo costituito dalla presentazione a fine settembre nel Consiglio comunale di una mozione, si concretizza ulteriormente con l'elaborazione di un progetto di regolamento attuativo che abbiamo già provveduto a inoltrare sia al Sindaco che al presidente del Consiglio comunale». Lo afferma in una nota il gruppo Oltre con Fitto - Conservatori e Riformisti nel Consiglio comunale di Andria. «Data l'importanza dell'argomento e le ricadute in termini sociali - continua la nota - auspichiamo una sollecita condivisione e definizione del procedimento. Di qui la nostra richiesta, che formalizziamo oggi con una lettera diretta sia agli uffici del Comune che al Consiglio comunale, che la proposta di regolamento venga preliminarmente condivisa dalla Giunta e sottoposta alla successiva approvazione del Consiglio comunale. Il regolamento è aperto al contributo di tutte le forze politiche, perché siamo davvero convinti della sua concreta utilità e vogliamo che esso possa effettivamente entrare in vigore prima possibile».

In base al baratto amministrativo, previsto dalla normativa nazionale, i cittadini che non abbiano provveduto al pagamento dei tributi di annualità pregresse potranno regolarizzare la propria posizione mediante prestazioni di pubblica utilità sociale (come ad esempio la pulizia, la manutenzione l'abbellimento di aree verdi, piazze, strade, ecc.). «Si tratta - conclude la nota del gruppo consiliare Oltre con Fitto - Conservatori e Riformisti - di un innovativo strumento di solidarietà fiscale che ci auguriamo sia possibile, con l'appoggio della Giunta e del Consiglio comunale, introdurre ad Andria, facendo peraltro della nostra una delle prime città pugliesi a farlo».