Bando Puglia Promozione, Marmo: «Avviso con attività poco chiare»

Interrogazione in Consiglio per il vicepresidente andriese di Forza Italia

mercoledì 4 marzo 2015 8.38
«1 milione e 500 mila euro per un progetto di promozione del patrimonio culturale pugliese. Fin qui, niente di strano. Ma, per qualche ragione, lo schema d'avviso non è stato pubblicato nella specifica sezione del Burp, che consente la diretta conoscibilità dei provvedimenti, e sono stati concessi solo sei giorni per inviare le domande. Traduzione: gli interessati avranno dovuto sapere dell'avviso tramite qualcuno, perché non facilmente accessibile per tutti, ponendo un termine ristrettissimo per la partecipazione. Sarà qualche contorta iniziativa per la campagna elettorale?». Così il vicepresidente del Consiglio regionale, Nino Marmo, che ha depositato un'interrogazione consiliare a riguardo.

«Sul Burp - prosegue Nino Marmo - è stata pubblicata la determina del direttore generale di Pugliapromozione n. 48 del 23/02/2015, onnicomprensiva sia dello schema di convenzione tra Regione e Agenzia regionale per il turismo Pugliapromozione, che dell'intervento 'Puglia Open Days'. Innanzitutto, per ragioni di trasparenza e pubblicità, sarebbe stato opportuno scindere la materia in due provvedimenti, tanto da poter collocare gli atti nelle specifiche sezioni del Bollettino Ufficiale, così da consentire il facile accesso alle informazioni da parte di cittadini e operatori. Nel merito dell'avviso, poi, le attività indicate sono davvero poco chiare, parlando genericamente di incontri territoriali, supporto all'organizzazione, reportistica. E ancora, le stesse attività saranno svolte da una non meglio specificata 'segreteria di progetto, anche in collaborazione con l'Unione delle Proloco'. Come se non bastasse, non è presente un solo criterio di valutazione delle manifestazioni di interesse e non è possibile trasmetterle con posta certificata, così come previsto dalla legge. Non sarà, allora, che qualcuno è già in pole position e che si sia voluto rendere particolarmente difficoltoso per gli altri sia la conoscenza dell'opportunità che la partecipazione? I dubbi sono tanti - conclude Marmo - anche perché la campagna elettorale è alle porte. E progetti da un milione e mezzo di euro non capitano tutti i giorni».