Bando Fondo Impresa Femminile: come fare a presentare le domande di finanziamento
La nota di Confesercenti Provinciale BAT
domenica 3 aprile 2022
14.42
La Confesercenti Provinciale BAT rende noto che, dopo il bando del Turismo, il Mise, Ministero dello Sviluppo Economico, con decreto del 29 marzo 2022, ha stabilito i termini e le modalità per la presentazione delle domande del bando Fondo Impresa Femminile, che sarà gestito da Invitalia.
La misura si inserisce nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilenza (PNRR) approvato nel 2021 dall'Italia per rilanciarne l'economia.
Il Fondo è volto a sostenere imprese femminili (intese come imprese a prevalente partecipazione femminile e lavoratrici autonome) di qualsiasi dimensione, con sede legale e/o operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, già costituite o di nuova costituzione, attraverso la concessione di agevolazioni nell'ambito di una delle due seguenti linee di azione:
a. incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili;
b. incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili.
Le date sono le seguenti:
Aziende costituite da meno di 12 mesi e da costituire
Presentazione delle pratiche dal giorno 19 maggio 2022
Aziende costituite da oltre 12 mesi
Presentazione delle pratiche dal giorno 7 giugno 2022
Le agevolazioni sono concesse nei seguenti settori:
• produzione di beni nei settori dell'industria, dell'artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli;
• fornitura di servizi, in qualsiasi settore;
• commercio e turismo
Agevolazioni fino all'80% a fondo perduto, al 90% in casi particolari.
Le agevolazioni sono concesse con una procedura valutativa a sportello.
Le domande di agevolazione devono essere compilate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica che sarà messa a disposizione in un'apposita sezione del sito internet del Soggetto gestore, www.invitalia.it
I consulenti di Confesercenti consigliano gli imprenditori di rivolgersi loro in netto anticipo rispetto alle scadenze in quanto si rende utile precaricare due settimane prima gli allegati necessari all'inoltro l'altro della domanda.
Antonella Parisi, responsabile del Comitato Imprenditoria Femminile della Confesercenti Provinciale B.A.T e Componente del Comitato Imprenditoria Femminile Nazionale, invita tutte le possibili start up e le nuove imprese a partecipare al bando anche in virtù della sua esperienza personale di imprenditrice nel settore dell'acconciatura ed a rivolgersi alla Confesercenti BAT per assistenza e consulenza in tutte le procedure burocratiche previste, compreso il ricorso al finanziamento agevolato.
La Confesercenti BAT, precisa Antonella Parisi, oltre ad essere un'associazione di categoria che rappresenta le imprese italiane del commercio, del turismo e dei servizi, dell'artigianato e della piccola industria, è anche un valido supporto burocratico per le imprenditrici che intendono intraprendere nuovi percorsi lavorativi. In sintesi un supporto completo in termini di pratiche necessarie per l'apertura di una nuova attività o di servizi alle imprese.
L'energia femminile, del resto, è fondamentale per la ripresa dell'Italia nell'era post Covid-19, trainata dai finanziamenti del PNRR.
L'obiettivo, per il triennio 2024-2026, è di arrivare a un incremento del lavoro delle donne possibile attivando progetti di varia natura.
La misura si inserisce nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilenza (PNRR) approvato nel 2021 dall'Italia per rilanciarne l'economia.
Il Fondo è volto a sostenere imprese femminili (intese come imprese a prevalente partecipazione femminile e lavoratrici autonome) di qualsiasi dimensione, con sede legale e/o operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, già costituite o di nuova costituzione, attraverso la concessione di agevolazioni nell'ambito di una delle due seguenti linee di azione:
a. incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili;
b. incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili.
Le date sono le seguenti:
Aziende costituite da meno di 12 mesi e da costituire
Presentazione delle pratiche dal giorno 19 maggio 2022
Aziende costituite da oltre 12 mesi
Presentazione delle pratiche dal giorno 7 giugno 2022
Le agevolazioni sono concesse nei seguenti settori:
• produzione di beni nei settori dell'industria, dell'artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli;
• fornitura di servizi, in qualsiasi settore;
• commercio e turismo
Agevolazioni fino all'80% a fondo perduto, al 90% in casi particolari.
Le agevolazioni sono concesse con una procedura valutativa a sportello.
Le domande di agevolazione devono essere compilate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica che sarà messa a disposizione in un'apposita sezione del sito internet del Soggetto gestore, www.invitalia.it
I consulenti di Confesercenti consigliano gli imprenditori di rivolgersi loro in netto anticipo rispetto alle scadenze in quanto si rende utile precaricare due settimane prima gli allegati necessari all'inoltro l'altro della domanda.
Antonella Parisi, responsabile del Comitato Imprenditoria Femminile della Confesercenti Provinciale B.A.T e Componente del Comitato Imprenditoria Femminile Nazionale, invita tutte le possibili start up e le nuove imprese a partecipare al bando anche in virtù della sua esperienza personale di imprenditrice nel settore dell'acconciatura ed a rivolgersi alla Confesercenti BAT per assistenza e consulenza in tutte le procedure burocratiche previste, compreso il ricorso al finanziamento agevolato.
La Confesercenti BAT, precisa Antonella Parisi, oltre ad essere un'associazione di categoria che rappresenta le imprese italiane del commercio, del turismo e dei servizi, dell'artigianato e della piccola industria, è anche un valido supporto burocratico per le imprenditrici che intendono intraprendere nuovi percorsi lavorativi. In sintesi un supporto completo in termini di pratiche necessarie per l'apertura di una nuova attività o di servizi alle imprese.
L'energia femminile, del resto, è fondamentale per la ripresa dell'Italia nell'era post Covid-19, trainata dai finanziamenti del PNRR.
L'obiettivo, per il triennio 2024-2026, è di arrivare a un incremento del lavoro delle donne possibile attivando progetti di varia natura.