Banca Popolare di Bari condannata a risarcire i danni subiti da azionista
Altra importante decisione dell'Arbitro per le controversie finanziarie a seguito di un procedimento promosso dall'avv. Laura Maria Pia Tota
mercoledì 15 maggio 2019
10.57
L'Arbitro per le Controversie finanziarie, con un'altra recentissima decisione n. 1587 del 9 maggio 2019, ha ritenuto fondata la domanda di risarcimento del danno formulata da un risparmiatore andriese, azionista della Banca Popolare di Bari, difeso dall'avv. Laura Maria Pia Tota, legale di Confconsumatori Andria.
Il risparmiatore aveva acquistato azioni della Banca Popolare di Bari su consiglio dell'addetto titoli dell'Istituto bancario che lo aveva rassicurato circa la affidabilità e sicurezza dell'investimento proposto.
Il cliente, privo di competenza in materia finanziaria, si affidava pertanto ai consigli ricevuti dalla banca, investendo tutti i propri risparmi nei titoli azionari.
L'Arbitro per le Controversie finanziarie, a seguito del ricorso presentato dall'avv. Laura Maria Pia Tota, ha accolto la domanda di risarcimento danni in favore del risparmiatore in quanto le operazioni di investimento proposte erano del tutto inadeguate al profilo di rischio del cliente, il quale, contrariamente a quanto dichiarato dalla banca, voleva unicamente mettere al sicuro i propri risparmi di una vita.
Inoltre, l'Arbitro per le Controversie finanziarie ha anche accertato che la banca ha omesso di dare al risparmiatore informazioni specifiche e corrette circa le caratteristiche e i rischi delle azioni vendute.
Il Collegio arbitrale ha, pertanto, condannato l'intermediario Banca Popolare di Bari a risarcire il danno subito, pari alla differenza tra quanto investito e il valore di presumibile smobilizzo dell'azione sul mercato HI- MTF (€ 2,38), oltre rivalutazione monetaria e interessi legali, riconoscendo al piccolo risparmiatore il risarcimento dei danni.
Per informazioni contattare la Confconsumatori di Andria, con sede ad Andria, in via Firenze n. 37, tel. 324/9913773 - Email: andriaconfconsuma@libero.it).
Il risparmiatore aveva acquistato azioni della Banca Popolare di Bari su consiglio dell'addetto titoli dell'Istituto bancario che lo aveva rassicurato circa la affidabilità e sicurezza dell'investimento proposto.
Il cliente, privo di competenza in materia finanziaria, si affidava pertanto ai consigli ricevuti dalla banca, investendo tutti i propri risparmi nei titoli azionari.
L'Arbitro per le Controversie finanziarie, a seguito del ricorso presentato dall'avv. Laura Maria Pia Tota, ha accolto la domanda di risarcimento danni in favore del risparmiatore in quanto le operazioni di investimento proposte erano del tutto inadeguate al profilo di rischio del cliente, il quale, contrariamente a quanto dichiarato dalla banca, voleva unicamente mettere al sicuro i propri risparmi di una vita.
Inoltre, l'Arbitro per le Controversie finanziarie ha anche accertato che la banca ha omesso di dare al risparmiatore informazioni specifiche e corrette circa le caratteristiche e i rischi delle azioni vendute.
Il Collegio arbitrale ha, pertanto, condannato l'intermediario Banca Popolare di Bari a risarcire il danno subito, pari alla differenza tra quanto investito e il valore di presumibile smobilizzo dell'azione sul mercato HI- MTF (€ 2,38), oltre rivalutazione monetaria e interessi legali, riconoscendo al piccolo risparmiatore il risarcimento dei danni.
Per informazioni contattare la Confconsumatori di Andria, con sede ad Andria, in via Firenze n. 37, tel. 324/9913773 - Email: andriaconfconsuma@libero.it).