Banca di Andria / Credito Cooperativo: la parola d'ordine è "Ripartenza"
Il 5 maggio l'annuale Assemblea dei Soci
mercoledì 3 maggio 2023
12.13
"Il tradizionale appuntamento assembleare dei Soci BdA, si svolgerà quest'anno – dopo tre anni di plenaria on line causa Covid – finalmente in presenza!"
Così Paolo Porziotta, presidente della Banca di Andria di Credito Cooperativo, esprime il suo sollievo e la sua legittima soddisfazione per il ritorno ad un Assemblea Ordinaria dei Soci in grado di ristabilire quel fondamentale rapporto e contatto interpersonale, segno distintivo tra una banca locale di credito cooperativo e la sua ampia base sociale.
"La parola d'ordine del management dell'Istituto per questo 2023 – ha sintetizzato il presidente Porziotta – non può che essere una e soltanto una: Ripartenza! BdA resterà dunque costantemente al fianco della comunità locale, delle famiglie, delle imprese, degli artigiani, dei commercianti, degli agricoltori, dei professionisti, dei giovani, in questa delicata fase post pandemica dell'economia locale, fortemente provata e prostrata da oggettive criticità. Occorre dunque rimboccarsi le maniche e, con uno sforzo collettivo, provare ad innescare una ripresa che sia per tutti e non solo per alcune categorie. Perché dalle difficoltà si esce tutti insieme, o non se ne esce affatto. E Banca di Andria è pronta a fare il suo, non lesinando anche azioni concrete di solidarietà sociale, come è spesso accaduto in passato. Intanto il 5 maggio, nella suggestiva cornice di Tenuta Montevitolo, ci sarà l'occasione per un abbraccio collettivo, prologo di una nuova e condivisa fase operativa dell'Istituto".
"Pur in un anno di forte transizione come il 2022 – sottolinea il direttore generale, Nicola Bitetto - Bda consolida il suo ruolo di Banca di Comunità com'è testimoniato da tutti i principali indicatori di solidità e redditività. Un chiaro ed ulteriore segnale che il nostro lavoro – avviato con sagacia e lungimiranza 16 anni orsono - sta producendo i risultati auspicati nel pieno rispetto del cronoprogramma che ci eravamo prefissati, a breve ed a lungo termine".
"Il conforto – prosegue Bitetto – non può che arrivare dai numeri, capaci di esprimere con concretezza il trend positivo di BdA. La raccolta diretta ha raggiunto i 94 milioni di euro, stabile rispetto all'esercizio precedente, mentre gli impieghi presso la clientela si attestano a circa 60 milioni di euro (+8,21% sull'esercizio precedente); il margine di intermediazione è stato pari a 3,8 milioni di euro, con un incremento del 9,46%; l'utile netto è risultato pari ad euro 773 mila (in crescita del 128,61%). Trattasi di risultati che gratificano il nostro impegno quotidiano pur in una contingenza socio-economica particolarmente delicata. A fronte della quale non abbiamo mai fatto mancare il nostro sostegno allo sviluppo del Territorio e della Comunità. Senza mai perdere di vista quegli ideali di mutualità e di localismo che costituiscono da sempre il core business del Credito Cooperativo"
Così Paolo Porziotta, presidente della Banca di Andria di Credito Cooperativo, esprime il suo sollievo e la sua legittima soddisfazione per il ritorno ad un Assemblea Ordinaria dei Soci in grado di ristabilire quel fondamentale rapporto e contatto interpersonale, segno distintivo tra una banca locale di credito cooperativo e la sua ampia base sociale.
"La parola d'ordine del management dell'Istituto per questo 2023 – ha sintetizzato il presidente Porziotta – non può che essere una e soltanto una: Ripartenza! BdA resterà dunque costantemente al fianco della comunità locale, delle famiglie, delle imprese, degli artigiani, dei commercianti, degli agricoltori, dei professionisti, dei giovani, in questa delicata fase post pandemica dell'economia locale, fortemente provata e prostrata da oggettive criticità. Occorre dunque rimboccarsi le maniche e, con uno sforzo collettivo, provare ad innescare una ripresa che sia per tutti e non solo per alcune categorie. Perché dalle difficoltà si esce tutti insieme, o non se ne esce affatto. E Banca di Andria è pronta a fare il suo, non lesinando anche azioni concrete di solidarietà sociale, come è spesso accaduto in passato. Intanto il 5 maggio, nella suggestiva cornice di Tenuta Montevitolo, ci sarà l'occasione per un abbraccio collettivo, prologo di una nuova e condivisa fase operativa dell'Istituto".
"Pur in un anno di forte transizione come il 2022 – sottolinea il direttore generale, Nicola Bitetto - Bda consolida il suo ruolo di Banca di Comunità com'è testimoniato da tutti i principali indicatori di solidità e redditività. Un chiaro ed ulteriore segnale che il nostro lavoro – avviato con sagacia e lungimiranza 16 anni orsono - sta producendo i risultati auspicati nel pieno rispetto del cronoprogramma che ci eravamo prefissati, a breve ed a lungo termine".
"Il conforto – prosegue Bitetto – non può che arrivare dai numeri, capaci di esprimere con concretezza il trend positivo di BdA. La raccolta diretta ha raggiunto i 94 milioni di euro, stabile rispetto all'esercizio precedente, mentre gli impieghi presso la clientela si attestano a circa 60 milioni di euro (+8,21% sull'esercizio precedente); il margine di intermediazione è stato pari a 3,8 milioni di euro, con un incremento del 9,46%; l'utile netto è risultato pari ad euro 773 mila (in crescita del 128,61%). Trattasi di risultati che gratificano il nostro impegno quotidiano pur in una contingenza socio-economica particolarmente delicata. A fronte della quale non abbiamo mai fatto mancare il nostro sostegno allo sviluppo del Territorio e della Comunità. Senza mai perdere di vista quegli ideali di mutualità e di localismo che costituiscono da sempre il core business del Credito Cooperativo"