Aziende di Servizi alla Persona, Zinni: «Investire nelle strutture»
Il consigliere regionale parla della Vittorio Emanuele Trani e della Regina Margherita Barletta
venerdì 24 luglio 2015
16.59
Il neo capogruppo della Lista Emiliano al Consiglio Regionale della Puglia, l'andriese Sabino Zinni, pone l'attenzione verso il futuro delle Aziende di Servizi alla Persona (ASP) del territorio della BAT in particolare per quel che riguarda la Vittorio Emanuele di Trani e la Regina Margherita di Barletta. «Il mandato elettorale ricevuto dai cittadini della Provincia BAT mi impone di occuparmi di una questione delicata e vitale per l'intero settore dei servizi sociali - ha detto Zinni - lo stato di salute delle ASP del territorio. Oggi le uniche ASP costituite nella BAT sono quelle di Barletta e Trani, città entrambe amministrate dal centrosinistra; in queste città quelle aziende pubbliche non godono, da parte della politica, delle attenzioni che meriterebbero, nonostante svolgano la funzione di casa di riposo, ovvero il luogo dove i cittadini più disagiati spesso trovano l'ultima accoglienza prima di lasciare il mondo terreno».
Poi il ritorno a quello che dovrà essere il modo di intervenire: «L'impegno deve essere soprattutto politico - ha detto Zinni - con l'obiettivo di investire, ciascuno con i propri bilanci di previsione, in queste particolari strutture pubbliche. Si tratta di realtà autonome quanto a patrimonio, ma operativamente amministrate da concittadini selezionati dai consigli comunali; pertanto di fatto viene operato un controllo sul principale organo amministrativo di questi enti. Auspico un incontro con i rappresentanti delle istituzioni e della politica locale per chiarire i problemi e trovare le soluzioni più opportune per offrire il giusto rilancio alla Vittorio Emanuele di Trani e alla Regina Margherita di Barletta. In questa sfida serve coraggio, per questo offro il mio appoggio politico e personale al fine di evitare la chiusura di queste realtà o la loro marginalizzazione perché rappresentano l'ultimo approdo pubblico ai cittadini».
Poi il ritorno a quello che dovrà essere il modo di intervenire: «L'impegno deve essere soprattutto politico - ha detto Zinni - con l'obiettivo di investire, ciascuno con i propri bilanci di previsione, in queste particolari strutture pubbliche. Si tratta di realtà autonome quanto a patrimonio, ma operativamente amministrate da concittadini selezionati dai consigli comunali; pertanto di fatto viene operato un controllo sul principale organo amministrativo di questi enti. Auspico un incontro con i rappresentanti delle istituzioni e della politica locale per chiarire i problemi e trovare le soluzioni più opportune per offrire il giusto rilancio alla Vittorio Emanuele di Trani e alla Regina Margherita di Barletta. In questa sfida serve coraggio, per questo offro il mio appoggio politico e personale al fine di evitare la chiusura di queste realtà o la loro marginalizzazione perché rappresentano l'ultimo approdo pubblico ai cittadini».