Azienda agricola: i segreti per un business di successo

Importante anche seguire bandi e comunicazione

mercoledì 17 maggio 2023 14.24
Negli ultimi anni, soprattutto a causa dello sconvolgimento causato dalla pandemia, tantissime persone hanno scelto di licenziarsi dal loro lavoro e di iniziare un'attività a contatto con la natura. L'apertura di un'azienda agricola è una soluzione sempre più apprezzata. Gli alti numeri delle nuove aperture, in particolare fra i giovani, sono il risultato anche della maggior consapevolezza in merito all'importanza che ha l'alimentazione per il nostro benessere.

Quali sono i consigli per portare al successo il proprio business? Scopriamone assieme alcuni nelle prossime righe.

La scelta mirata della struttura

Avere un'azienda agricola di successo vuol dire, per ovvi motivi, avere a disposizione una struttura adeguata. Se non la si possiede già, è il caso di acquistarla facendo riferimento a realtà specializzate come Interalia Immobiliare, agenzia verticale su immobili destinati ad agriturismi, aziende agricole, piccole botteghe.

Tieni d'occhio i bandi

A meno di non avere alle spalle un'attività di famiglia da rilevare e valorizzare, avviare un'azienda agricola implica l'investimento di capitali ingenti, dei quali non tutti dispongono. Come ovviare a questo problema e mettere insieme quelle sostanze economiche fondamentali per partire con successo? Fondamentale è tenere d'occhio i bandi.

Ce ne sono diversi a cui fare riferimento. Si può, per esempio, prendere in considerazione i contributi destinati alle imprese a conduzione femminile, senza dimenticare quelli che, invece, hanno lo scopo di sostenere le realtà condotte da giovanissimi (under 35).

Un doveroso cenno va dedicato anche ai bandi INAIL, che permettono di accedere a ingenti contributi a fondo perduto.

Diversifica le entrate

Aprire un'azienda agricola vuol dire farsi trovare pronti a diversificare le entrate. I prodotti che si coltivano, soprattutto se si punta a operare mettendo in primo piano il massimo della sostenibilità, possono garantire sostentamento economico a cadenza stagionale.
Tutto il resto dell'anno, è necessario trovare altre forme di entrata. Al giorno d'oggi, per fortuna, esistono diversi riferimenti utili al proposito. Qualche esempio? I laboratori per bambini, ma anche i percorsi degustazione, senza dimenticare la formazione per aspiranti imprenditori agricoli.

La comunicazione

Un'azienda agricola di successo è quella che viene comunicata nel modo giusto. Come procedere al proposito? Innanzitutto, studiando bene il target. Ci sono aziende che si rivolgono a un'utenza alto spendente e altre che, invece, hanno un'audience più ampia.

Per intercettare il proprio pubblico in maniera mirata, è importante, per esempio, redigere con cura i testi e scegliere le immagini tenendo conto delle corde emozionali che si ha intenzione di toccare e dei bisogni da evocare.

Al netto di ciò, ricordiamo l'esistenza di strategie che funzionano sempre. La prima è lo storytelling. L'uomo ama sentir raccontare storie dagli albori del tempo, ancora di più quando le narrazioni riguardano qualcosa di vitale come il cibo.

Molto importante è altresì dare spazio al dietro le quinte (possibilmente con contenuti video). Mai come in questo periodo, la trasparenza relativamente al cibo rappresenta un valore che i consumatori cercano sempre di più. A dimostrazione di ciò, è possibile rammentare il fatto che, già nel periodo della pandemia, hanno iniziato a concretizzare grandi numeri gli e-commerce delle piccole aziende alimentari.

Le partnership virtuose

Un'altra strategia preziosa per portare al successo la propria azienda agricola consiste nel siglare partnership virtuose con le realtà del territorio. Qualche esempio? Le associazioni locali di enologi, nei casi in cui non si produce vino, possono essere un valido punto di riferimento per aiutare i propri ospiti a scoprire le etichette della zona.

Da non trascurare sono poi i rapporti con le scuole. Per alberghieri e istituti agrari, le aziende agricole sono dei luoghi preziosi per quanto riguarda la formazione degli studenti, che hanno la possibilità di vedere concretamente come funzionano le cose nell'ambito della produzione e della lavorazione del cibo.