Avvocati sul Tribunale: «Sopprimere le sedi decentrate è impossibile»
Problemi logistico-organizzativi se non sarà approvata una Deroga per Trani. Chiusa anche la Sede di Andria. L'assemblea straordinaria dell'Ordine Forense di Trani quest'oggi per informare sulla situazione
giovedì 24 gennaio 2013
9.44
Una deroga di 5 anni per «comprovati problemi di edilizia giudiziaria per una o più sedi destinate alla soppressione». E' così che si sta cercando di scongiurare la chiusura di cinque sezioni distaccate del Tribunale di Trani (Andria, Barletta, Canosa, Molfetta e Ruvo) e dei sette uffici del Giudice di Pace presenti nelle stesse 5 città nonché a Corato e Minervino. Con le disposizioni normative della scorsa estate, volute dal Ministero della Giustizia nel riordinamento immaginato, saranno soppressi tutti gli uffici giudiziari diversi da Trani.
Ed allora, presso la Biblioteca Storica dell'Ordine Forense di Trani, in Piazza Sacra Regia Udienza, si svolgerà quest'oggi l'assemblea straordinaria degli iscritti indetta dal Consiglio per informare gli avvocati sullo stato della geografia giudiziaria nel circondario del Tribunale di Trani e per assumere iniziative in merito alla paventata chiusura anticipata di alcune sezioni nevralgiche nell'organizzazione degli affari giudiziari. Prevista la possibilità di una proroga di 5 anni proprio per i problemi logistici dell'edilizia giudiziaria di Trani e dalla ritenuta inadeguatezza dei siti individuati per ospitare i nuovi uffici derivanti dall'accorpamento.
Ed allora, presso la Biblioteca Storica dell'Ordine Forense di Trani, in Piazza Sacra Regia Udienza, si svolgerà quest'oggi l'assemblea straordinaria degli iscritti indetta dal Consiglio per informare gli avvocati sullo stato della geografia giudiziaria nel circondario del Tribunale di Trani e per assumere iniziative in merito alla paventata chiusura anticipata di alcune sezioni nevralgiche nell'organizzazione degli affari giudiziari. Prevista la possibilità di una proroga di 5 anni proprio per i problemi logistici dell'edilizia giudiziaria di Trani e dalla ritenuta inadeguatezza dei siti individuati per ospitare i nuovi uffici derivanti dall'accorpamento.