Avverte un malore sulla Trani-Bisceglie, soccorso dai Carabinieri
L'uomo 40enne di origini andriesi ha avuto una crisi respiratoria
venerdì 24 ottobre 2014
8.35
Chi l'ha detto che il ruolo dei Carabinieri è solo quello di controllare il territorio e effettuare arresti? È accaduto infatti che i Carabinieri della Stazione di Trani, durante un servizio esterno di pattuglia, hanno soccorso un cittadino di origine andriese 40enne che, mentre passeggiava prima di recarsi al lavoro, ha accusato un malore.
La segnalazione, giunta al 112 da parte di un passante che notava la figura di una persona riversa sul selciato, ha consentito l'immediato invio della pattuglia nei pressi di una nota pizzeria sulla SS16, nel tratto ricompreso tra Trani e Bisceglie. Non appena arrivati i militari hanno notato un uomo, operaio nativo della città di Andria ma residente nel centro tranese, accasciato su di un muretto, con le mani al petto ed in evidente stato di sofferenza. I timori di un attacco cardiaco in atto e le difficoltà motorie del malcapitato sono state superate soltanto grazie all'intraprendenza dei militari dell'Arma che, compresa la potenziale pericolosità della situazione, hanno aiutato l'uomo a salire sull'autovettura di servizio, conducendolo immediatamente in emergenza presso l'Ospedale di Trani.
Al termine delle visite mediche di rito, solo il ricordo di una brutta esperienza: al cittadino, immune da patologie gravi in atto, venivano diagnosticate esclusivamente delle, seppur serie, difficoltà respiratorie superabili con terapie a domicilio.
La segnalazione, giunta al 112 da parte di un passante che notava la figura di una persona riversa sul selciato, ha consentito l'immediato invio della pattuglia nei pressi di una nota pizzeria sulla SS16, nel tratto ricompreso tra Trani e Bisceglie. Non appena arrivati i militari hanno notato un uomo, operaio nativo della città di Andria ma residente nel centro tranese, accasciato su di un muretto, con le mani al petto ed in evidente stato di sofferenza. I timori di un attacco cardiaco in atto e le difficoltà motorie del malcapitato sono state superate soltanto grazie all'intraprendenza dei militari dell'Arma che, compresa la potenziale pericolosità della situazione, hanno aiutato l'uomo a salire sull'autovettura di servizio, conducendolo immediatamente in emergenza presso l'Ospedale di Trani.
Al termine delle visite mediche di rito, solo il ricordo di una brutta esperienza: al cittadino, immune da patologie gravi in atto, venivano diagnosticate esclusivamente delle, seppur serie, difficoltà respiratorie superabili con terapie a domicilio.