Avis Giovani Bat: si conclude ad Andria un ciclo di incontri informativi
Mariagrazia Iannuzzi (Avis Andria): "Che questi volontari siamo d'esempio per altri giovani"
lunedì 29 gennaio 2018
È con un breve video di racconto dei quatto precedenti incontri dell'Avis Giovani Bat che inizia la 5^ e ultima tappa tappa del forum "L'ABC AVIS Passione, formazione, progetto".
L'incontro, che si è tenuto sabato 27 gennaio alla biblioteca "Ceci", è stato incentrato sul viaggio di una sacca di sangue, dalla donazione alla trasfusione, come rappresentanti da piccole installazioni fotografiche all'interno della sala conferenze.
Video-interviste ai donatori, quiz e dibattiti con ad animare il pomeriggio di informazione dei giovani volontari che hanno potuto godere delle conoscenze di professionisti, oltre che di un piacevole momento di condivisione: sono intervenuti, infatti, la dott.ssa Giovanna Villani, Dirigente medico presso il SIT dell'ospedale "L. Bonomo" di Andria e il dott. Eustacchio Montemurno, tecnico di laboratorio presso l'ospedale "San Paolo" di Bari. Con loro il biologo nutrizionista, dott. Luigi Valerio Ciccolella che ha illustrato come una sana alimentazione e un corretto stile di vita possano influenzare positivamente la qualità della nostra salute.
"Siamo giunti all'ultimo tappa di un percorso di formazione che mira a creare volontari consapevoli e non possiamo che essere piacevolmente sorpresi dalla vostra numerosa partecipazione", afferma Vincenzo De Pietro, il Presidente dell'Avis provinciale Bat,
"Siamo orgogliosi di vedere crescere il numero dei donatori nel tempo - ha affermato Angelo Fiera, Consigliere nazionale - Ma desideriamo che questi volontari siano sempre più consapevoli, orgogliosi, pionieri e soprattutto entusiasti, come lo furono i primi donatori, espressione di una rinascita culturale del territorio che con la donazione voleva essere protagonista del proprio destino e del proprio futuro.
Il nostro slogan è 'Non solo sangue', perché? Perché l'Avis non è solo una banca di sangue ma una testimonianza, esempio di convivenza civile e senso di appartenenza in una società che evolve. Affideremo a voi giovani questa associazione sperando di essere stati noi per primi buoni testimoni".
"Inoltre speriamo che questi volontari siano d'esempio e sensibilizzino altri giovani", conclude Mariagrazia Iannuzzi, Presidente dell'Avis Andria.
L'incontro, che si è tenuto sabato 27 gennaio alla biblioteca "Ceci", è stato incentrato sul viaggio di una sacca di sangue, dalla donazione alla trasfusione, come rappresentanti da piccole installazioni fotografiche all'interno della sala conferenze.
Video-interviste ai donatori, quiz e dibattiti con ad animare il pomeriggio di informazione dei giovani volontari che hanno potuto godere delle conoscenze di professionisti, oltre che di un piacevole momento di condivisione: sono intervenuti, infatti, la dott.ssa Giovanna Villani, Dirigente medico presso il SIT dell'ospedale "L. Bonomo" di Andria e il dott. Eustacchio Montemurno, tecnico di laboratorio presso l'ospedale "San Paolo" di Bari. Con loro il biologo nutrizionista, dott. Luigi Valerio Ciccolella che ha illustrato come una sana alimentazione e un corretto stile di vita possano influenzare positivamente la qualità della nostra salute.
"Siamo giunti all'ultimo tappa di un percorso di formazione che mira a creare volontari consapevoli e non possiamo che essere piacevolmente sorpresi dalla vostra numerosa partecipazione", afferma Vincenzo De Pietro, il Presidente dell'Avis provinciale Bat,
"Siamo orgogliosi di vedere crescere il numero dei donatori nel tempo - ha affermato Angelo Fiera, Consigliere nazionale - Ma desideriamo che questi volontari siano sempre più consapevoli, orgogliosi, pionieri e soprattutto entusiasti, come lo furono i primi donatori, espressione di una rinascita culturale del territorio che con la donazione voleva essere protagonista del proprio destino e del proprio futuro.
Il nostro slogan è 'Non solo sangue', perché? Perché l'Avis non è solo una banca di sangue ma una testimonianza, esempio di convivenza civile e senso di appartenenza in una società che evolve. Affideremo a voi giovani questa associazione sperando di essere stati noi per primi buoni testimoni".
"Inoltre speriamo che questi volontari siano d'esempio e sensibilizzino altri giovani", conclude Mariagrazia Iannuzzi, Presidente dell'Avis Andria.