Aveva trasformato la sua cantina in una serra di marijuana: catturato all'alba dalla Polizia di Stato
Un pregiudicato andriese 49enne è stato rintracciato in un residence di Trani
giovedì 14 maggio 2020
15.45
La perseveranza ma soprattutto l' intuito dei poliziotti del locale Commissariato della Polizia di Stato di Andria, hanno permesso di far scattare le manette ai polsi ad un noto pregiudicato di Andria, il 49enne D.L., che è stato catturato all'alba a Trani, all'interno di un residence.
Nei confronti dell'uomo era pendente una ordinanza di custodia cautelare in carcere, firmata dal Gip del Tribunale di Trani, dr. Raffaele Morelli, su richiesta del sostituto procuratore dr.ssa Mirella Conticelli, per le accuse di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanza stupefacente, nello specifico marijuana.
La vicenda che ha visto protagonista D.L. prese avvio ad Andria durante lo scorso periodo natalizio. Uno strano via vai da una zona del centro storico, aveva insospettito gli agenti del locale Commissariato di P.S.. Una paziente quanto costante azione di monitoraggio e sorveglianza, in particolare di una abitazione, da parte del personale della sezione investigativa e della squadra "volanti", coordinati dal vice Questore Gerardo Di Nunno, permise di scoprire una cantina trasformata in una moderna serra, che custodiva delle grandi piante di marijuana.
Fatta irruzione all' interno dell'abitazione, i poliziotti rimasero sbalorditi nel constatare che in quella cantina si trovava una vera e propria serra di piante di marijuana, capace di regalare tante e tante dosi di sostanza stupefacente, pronte per essere smerciate per il periodo natalizio.
Ben 23 vasi di rigogliose piante di cannabis, con tutto il necessario per custodire questo prezioso tesoro, da 4 lampade alogene, 2 deumidificatori, con altrettanti aspiratori e relativa tubazione, un timer, un termostato, concime fogliare, bilancino di precisione e l'occorrente per confezionare le dosi e metterle sottovuoto, insieme a circa un chilo di "erba" pronta per essere distribuita sia al mercato interno che, molto probabilmente a quello delle città vicinori.
L'importante scoperta, legata a questo traffico illecito, aveva però portato l'uomo ad escogitare un piano per rendersi irreperibile alla legge, cosa che è poi avvenuta, quando l'autorità giudiziaria ha spiccato nei confronti dell'uomo, un' ordinanza di custodia cautelare in carcere, per i pesanti reati contestati.
Malgrado ciò, i poliziotti agli ordini del vice Questore Gerardo Di Nunno non si sono persi d'animo e malgrado le note difficoltà legate alla circolazione degli ultimi mesi per il covid 19, sono riusciti in questo tempo a risalire ad una fruttuosa pista che ha portato a conclude la caccia con la cattura dell'uomo, che vistosi scoperto non ha opposto alcuna resistenza.
Dopo le formalità di rito, l'uomo è stato condotto presso il vicino carcere di via Andria, a disposizione dell'Autorità giudiziaria.
Nei confronti dell'uomo era pendente una ordinanza di custodia cautelare in carcere, firmata dal Gip del Tribunale di Trani, dr. Raffaele Morelli, su richiesta del sostituto procuratore dr.ssa Mirella Conticelli, per le accuse di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanza stupefacente, nello specifico marijuana.
La vicenda che ha visto protagonista D.L. prese avvio ad Andria durante lo scorso periodo natalizio. Uno strano via vai da una zona del centro storico, aveva insospettito gli agenti del locale Commissariato di P.S.. Una paziente quanto costante azione di monitoraggio e sorveglianza, in particolare di una abitazione, da parte del personale della sezione investigativa e della squadra "volanti", coordinati dal vice Questore Gerardo Di Nunno, permise di scoprire una cantina trasformata in una moderna serra, che custodiva delle grandi piante di marijuana.
Fatta irruzione all' interno dell'abitazione, i poliziotti rimasero sbalorditi nel constatare che in quella cantina si trovava una vera e propria serra di piante di marijuana, capace di regalare tante e tante dosi di sostanza stupefacente, pronte per essere smerciate per il periodo natalizio.
Ben 23 vasi di rigogliose piante di cannabis, con tutto il necessario per custodire questo prezioso tesoro, da 4 lampade alogene, 2 deumidificatori, con altrettanti aspiratori e relativa tubazione, un timer, un termostato, concime fogliare, bilancino di precisione e l'occorrente per confezionare le dosi e metterle sottovuoto, insieme a circa un chilo di "erba" pronta per essere distribuita sia al mercato interno che, molto probabilmente a quello delle città vicinori.
L'importante scoperta, legata a questo traffico illecito, aveva però portato l'uomo ad escogitare un piano per rendersi irreperibile alla legge, cosa che è poi avvenuta, quando l'autorità giudiziaria ha spiccato nei confronti dell'uomo, un' ordinanza di custodia cautelare in carcere, per i pesanti reati contestati.
Malgrado ciò, i poliziotti agli ordini del vice Questore Gerardo Di Nunno non si sono persi d'animo e malgrado le note difficoltà legate alla circolazione degli ultimi mesi per il covid 19, sono riusciti in questo tempo a risalire ad una fruttuosa pista che ha portato a conclude la caccia con la cattura dell'uomo, che vistosi scoperto non ha opposto alcuna resistenza.
Dopo le formalità di rito, l'uomo è stato condotto presso il vicino carcere di via Andria, a disposizione dell'Autorità giudiziaria.