Ave Maria...ave alle donne come Te!
Riflessione di don Ettore Lestingi, presidente della Commissione Liturgica diocesana
sabato 13 agosto 2022
Nel giorno di Ferragosto, quando tutti cerchiamo "un posto al sole" per distrarci dal grigiore della vita e vivere momenti di leggerezza e spensieratezza, la Chiesa ci fa celebrare la Solennità dell'assunzione al cielo della Beata Vergine Maria, per ricordarci che più che un posto al sole una Donna "è entrata nel sole", diventando "la Donna vestita di sole". E vi è entrata con tutta sé stessa. Cosa può significare per l'intera umanità celebrare questo grande e alto mistero che, se in modo del tutto singolare riguarda il culmine della vita di fede di Maria, in simil modo riguarda tutti noi chiamati come Lei a camminare verso il Sole, cioè verso Dio?
Per l'intera umanità e per ogni uomo nell'assunzione di Maria Dio ha rivelato la meta del pellegrinaggio terreno: la terra fatta di cielo e di questo cammino Maria "è segno di consolazione e di sicura speranza". E' come se Dio dicesse: non vi deludo se vi prometto il Paradiso, guardate Maria, Lei lo può confermare. Ma una attenzione particolare vorrei rivolgere al mondo delle donne, oggi particolarmente e finalmente considerate nella grandezza della loro "femminilità". E lo faccio ripercorrendo brevemente le parole della strofa del canto Ave Maria di De Andrè, riportata all'inizio di questa riflessione. "Ave", fu la parola con cui l'angelo salutò Maria. Era il modo con cui si salutavano gli Imperatori e gente di grande rilievo sociale e politico. Espressione di riconoscimento e forse anche di "sana invidia", perché chi di noi non vuole essere importante? E oggi molte donne desiderano imporsi all'attenzione del mondo, rivendicare i loro diritti soppressi per secoli e ancora non promossi, occupare posti di prestigio, primeggiare.
Ma in che cosa la donna deve primeggiare? "adesso che sei Donna", Maria è importante non tanto perché prescelta da Dio come "Porta dell'avvento del Regno", ma perchè semplicemente donna, con una peculiarità ineguagliabile, che nessun essere al mondo può imitare. Donna che non si oppone all'uomo ma ne diventa completamento nella sua femminilità. Che non ha bisogno di imitare il maschio, ma resta femmina nella sua potente capacità di amare, generare, nutrire … Maria, la Madre di Gesù se per noi è Madonna è perché prima di tutto è donna! Solo perché pienamente donna, con l'assunzione al cielo, Dio attraverso la Chiesa propone Maria come Modello di vita per tutti e, in modo particolare per ogni donna. "In lei, primizia e immagine della Chiesa, hai rivelato il compimento del mistero di salvezza e hai fatto risplendere per il tuo popolo, pellegrino sulla terra, un segno di consolazione e di sicura speranza" (Prefazio) "Ave alle donne come te, Maria", Maria specchio di perfezione della femminilità di ogni donna.
E' della donna essere primizia di una storia di bene o di male, di vita o di morte, perché con i profumi della sua femminilità può portare l'uomo alle altezze di Dio o precipitarlo sulla terra e sotto terra. E' della donna essere immagine di una bellezza che la trascende e verso la quale muovere la storia. La Donna immagine della Chiesa, cioè profezia di cieli nuovi e di terra nuova, dove "i superbi vengono dispersi nei pensieri del loro cuore; i potenti rovesciati dai troni, gli umili innalzati, gli affamati ricolmati di beni, i ricchi rimandati a mani vuote". (cfr. Magnificat). E' della donna risplendere di bellezza per il suo popolo, quando nelle tempeste della vita diventa segno di consolazione e di sicura speranza. Basti pensare a Madre Teresa di Calcutta! "Femmina per un giorno per un nuovo amore".
E' qui la grandezza di Maria e di tutte le donne che a lei si rifanno: la femminilità per amore nel coinvolgimento totale della persona: mente, cuore e viscere… Maria è la Donna pensata da Dio fin dall'eternità e creando ogni donna Dio ha avuto sempre presente il volto e il cuore di Maria, come modello a cui ispirarsi. Donne nella Donna! Incamminiamoci dunque verso il Sole, sotto la protezione della Madonna, ora "per una tintarella di Luna"!
Buon cammino!
Per l'intera umanità e per ogni uomo nell'assunzione di Maria Dio ha rivelato la meta del pellegrinaggio terreno: la terra fatta di cielo e di questo cammino Maria "è segno di consolazione e di sicura speranza". E' come se Dio dicesse: non vi deludo se vi prometto il Paradiso, guardate Maria, Lei lo può confermare. Ma una attenzione particolare vorrei rivolgere al mondo delle donne, oggi particolarmente e finalmente considerate nella grandezza della loro "femminilità". E lo faccio ripercorrendo brevemente le parole della strofa del canto Ave Maria di De Andrè, riportata all'inizio di questa riflessione. "Ave", fu la parola con cui l'angelo salutò Maria. Era il modo con cui si salutavano gli Imperatori e gente di grande rilievo sociale e politico. Espressione di riconoscimento e forse anche di "sana invidia", perché chi di noi non vuole essere importante? E oggi molte donne desiderano imporsi all'attenzione del mondo, rivendicare i loro diritti soppressi per secoli e ancora non promossi, occupare posti di prestigio, primeggiare.
Ma in che cosa la donna deve primeggiare? "adesso che sei Donna", Maria è importante non tanto perché prescelta da Dio come "Porta dell'avvento del Regno", ma perchè semplicemente donna, con una peculiarità ineguagliabile, che nessun essere al mondo può imitare. Donna che non si oppone all'uomo ma ne diventa completamento nella sua femminilità. Che non ha bisogno di imitare il maschio, ma resta femmina nella sua potente capacità di amare, generare, nutrire … Maria, la Madre di Gesù se per noi è Madonna è perché prima di tutto è donna! Solo perché pienamente donna, con l'assunzione al cielo, Dio attraverso la Chiesa propone Maria come Modello di vita per tutti e, in modo particolare per ogni donna. "In lei, primizia e immagine della Chiesa, hai rivelato il compimento del mistero di salvezza e hai fatto risplendere per il tuo popolo, pellegrino sulla terra, un segno di consolazione e di sicura speranza" (Prefazio) "Ave alle donne come te, Maria", Maria specchio di perfezione della femminilità di ogni donna.
E' della donna essere primizia di una storia di bene o di male, di vita o di morte, perché con i profumi della sua femminilità può portare l'uomo alle altezze di Dio o precipitarlo sulla terra e sotto terra. E' della donna essere immagine di una bellezza che la trascende e verso la quale muovere la storia. La Donna immagine della Chiesa, cioè profezia di cieli nuovi e di terra nuova, dove "i superbi vengono dispersi nei pensieri del loro cuore; i potenti rovesciati dai troni, gli umili innalzati, gli affamati ricolmati di beni, i ricchi rimandati a mani vuote". (cfr. Magnificat). E' della donna risplendere di bellezza per il suo popolo, quando nelle tempeste della vita diventa segno di consolazione e di sicura speranza. Basti pensare a Madre Teresa di Calcutta! "Femmina per un giorno per un nuovo amore".
E' qui la grandezza di Maria e di tutte le donne che a lei si rifanno: la femminilità per amore nel coinvolgimento totale della persona: mente, cuore e viscere… Maria è la Donna pensata da Dio fin dall'eternità e creando ogni donna Dio ha avuto sempre presente il volto e il cuore di Maria, come modello a cui ispirarsi. Donne nella Donna! Incamminiamoci dunque verso il Sole, sotto la protezione della Madonna, ora "per una tintarella di Luna"!
Buon cammino!