Aumento delle indennità degli amministratori pubblici, interviene l’associazione “Compagni di Viaggio”
“Ci attendiamo da parte della Sindaca e del suo entourage un gesto di responsabilità nei confronti di Andria”
mercoledì 9 marzo 2022
11.41
Già a partire dal mese di novembre scorso si parlava di un aumento delle indennità degli amministratori pubblici, dai sindaci fino ai consiglieri comunali, in misura proporzionata alla popolazione del Comune in cui si svolge la funzione. Ora la manovra finanziaria è diventata realtà. In linea con la legge di Bilancio 2022, anche nella nostra Città, secondo quanto contenuto nella determinazione dirigenziale n. 630 del 3 marzo u.s., l'indennità del Sindaco passa da 3550,57euro a 5767,23euro, così come quelli del vice Sindaco che da 2662,93euro passa a 4325,42euro e del Presidente del Consiglio Comunale che da 1420,23euro passa a 3193,56euro. Ai Consiglieri Comunali non è stata riconosciuta alcuna variazione negli importi dei gettoni di presenza, mentre gli Assessori, già con indennità dimezzate, passano da 1420,23euro a 1730,17euro.
Si tratta di un provvedimento automatico ovvero senza alcun atto discrezionale di questo o quel sindaco, e che prevede lo stanziamento di risorse statali in un apposito fondo. Le ragioni dell'aumento vanno individuate, secondo il legislatore, dalla necessità di coinvolgere e incentivare la partecipazione alla carica di sindaco, in modo particolare, persone dotate con un buon livello di competenze e con redditi medio alti, ai quali sono disposti a rinunciare per dedicarsi all'attività politica della loro città.
Tuttavia l'aumento delle indennità ha destato, ad Andria, malcontento da parte dell'associazione "Compagni Di Viaggio" che, dato il momento di ristrettezze economiche della popolazione, ha espresso contrarietà. "Abbiamo appreso la notizia degli aumenti delle indennità dell'attuale amministrazione comunale (sindaco, assessori e presidente del consiglio comunale), commenta Anna Terlizzi, referente dell'associazione "Compagni di Viaggio". "Pur sapendo essere una legge nazionale, quindi è una cosa assolutamente legale, ci lascia esterrefatti vedere che mentre noi cittadini subiamo i danni economici provocati dalla crisi per la pandemia e ora anche per la guerra, dall'altro lato la politica si aumenta, e non di poco, le indennità.
Vorremmo ricordare all'amministrazione Bruno, qualora qualcuno lo abbia dimenticato, che Andria è in pre-dissesto ed a questo si aggiunge la crisi in atto. Ci attendiamo da parte della Sindaca e del suo entourage un gesto di responsabilità nei confronti di Andria e dei suoi cittadini, del genere di quello fatto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Restiamo fiduciosamente in attesa di tale gesto!".
Si tratta di un provvedimento automatico ovvero senza alcun atto discrezionale di questo o quel sindaco, e che prevede lo stanziamento di risorse statali in un apposito fondo. Le ragioni dell'aumento vanno individuate, secondo il legislatore, dalla necessità di coinvolgere e incentivare la partecipazione alla carica di sindaco, in modo particolare, persone dotate con un buon livello di competenze e con redditi medio alti, ai quali sono disposti a rinunciare per dedicarsi all'attività politica della loro città.
Tuttavia l'aumento delle indennità ha destato, ad Andria, malcontento da parte dell'associazione "Compagni Di Viaggio" che, dato il momento di ristrettezze economiche della popolazione, ha espresso contrarietà. "Abbiamo appreso la notizia degli aumenti delle indennità dell'attuale amministrazione comunale (sindaco, assessori e presidente del consiglio comunale), commenta Anna Terlizzi, referente dell'associazione "Compagni di Viaggio". "Pur sapendo essere una legge nazionale, quindi è una cosa assolutamente legale, ci lascia esterrefatti vedere che mentre noi cittadini subiamo i danni economici provocati dalla crisi per la pandemia e ora anche per la guerra, dall'altro lato la politica si aumenta, e non di poco, le indennità.
Vorremmo ricordare all'amministrazione Bruno, qualora qualcuno lo abbia dimenticato, che Andria è in pre-dissesto ed a questo si aggiunge la crisi in atto. Ci attendiamo da parte della Sindaca e del suo entourage un gesto di responsabilità nei confronti di Andria e dei suoi cittadini, del genere di quello fatto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Restiamo fiduciosamente in attesa di tale gesto!".