Atti vandalici nelle scuole, Zingaro: «Conseguenze per i cittadini»

Recrudescenza criminosa contro il patrimonio, si stringe il cerchio

venerdì 14 novembre 2014
A cura di Stefano Massaro
Prima delle fioriere nei pressi dell'Asilo Nido, poi un bidone all'interno del recinto della Scuola Malpighi infine, caso più grave, bagni distrutti nel plesso "Rodari" nella Scuola dell'Infanzia dedicata a San Pio. Una escalation di atti vandalici ai danni delle scuole cittadine in pochi giorni, non necessariamente svolti da una stessa mano, ma solo alla ricerca di futile e notorietà. Una recrudescenza criminosa attorno a cui le forze dell'ordine stanno stringendo il cerchio nonostante le difficoltà dovute alle zone periferiche in cui sono avvenuti gli atti vandalici ed in cui manca un sistema capillare di video sorveglianza.

«Negli ultimi tempi si sono verificati vari episodi criminosi che hanno interessato maggiormente scuole elementari, scuole dell'infanzia e l'asilo nido - ha detto Riccardo Zingaro, Comandante della Polizia Municipale della Città di Andria - Un fenomeno che si era calmato ed ora una piccola recrudescenza nell'ultimo mese. La problematica principale sono i luoghi in cui sono avvenuti gli atti, si tratta di zone periferiche non coperte da sistema di videosorveglianza. Ma attorno all'asilo nido stiamo stringendo il cerchio attorno ai colpevoli. Si tratta sicuramente di bravate». Lo stesso Comandante Zingaro, tuttavia, ricorda come i danni subiti dagli Istituti scolastici dovranno esser pagati dall'intera collettività: «Quello che deve essere chiaro a tutti - ha detto Riccardo Zingaro - è che i danni che hanno creato questi soggetti sono danni che dobbiamo pagare noi, l'amministrazione utilizzerà soldi che prenderà dalle tasche dei cittadini. In tempi di ristrettezze economiche quei soldi sarebbero potuti servire per fare decisamente altro».

L'episodio più grave, quello dell'ingresso nella Scuola "Rodari" dove sono stati devastati i bagni: «Fino a qualche tempo fa questi atti si sono verificati solo all'esterno degli istituti come nel bidone della "Malpighi" o nelle fioriere dell'Asilo Nido - ha concluso il Comandante Zingaro - ma alla "Rodari" c'è stata anche un'infrazione e questo è ancor meno tollerabile di quanto avvenuto sino ad ora».