Atti vandalici all'interno della scuola primaria "G. Verdi"
Ignoti imbrattano muri ed arredi. Diversi danni, ma lezioni regolari
lunedì 11 gennaio 2016
9.38
Episodio increscioso quanto senza apparente spiegazione. Ignoti si sono introdotti nella notte, attraverso una delle tante finestre presenti nel primo edificio, all'interno della Scuola primaria "G. Verdi" di Andria, imbrattando muri ed arredi con una bomboletta spray e con disegni osceni e scritte contro le forze dell'ordine ed il "potere". La scoperta è avvenuta questa mattina appena la scuola ha riaperto ma non vi è stato nessun blocco delle lezioni. La dirigente scolastica, Grazia Suriano, ha scelto la continuità didattica trasferendo solo due classi per consentire le operazioni di pulizia da parte della multiservice. I vandali, infatti, hanno utilizzato anche un estintore cospargendo la schiuma in un'ala dell'istituto.
Un gesto inconsulto fatto all'interno di una scuola elementare e sul quale stanno già indagando i Carabinieri di Andria che hanno provveduto a svolgere i rilievi questa mattina per risalire agli autori del gesto. Diversi i danni a carico della collettività visto che proprio da poco le pareti interne dell'edificio erano state tinteggiate ed ora bisognerà provvedere a tinteggiarle nuovamente oltre a sistemare arredi e suppellettili rovinate dall'incursione. Importante anche l'immediata attivazione di tutti gli organi deputati: «Le lezioni non si fermano - ha detto la stessa dirigente scolastica Grazia Suriano - è il miglior modo per combattere un gesto davvero increscioso e del quale speriamo possano subito esser trovati i responsabili».
Un gesto inconsulto fatto all'interno di una scuola elementare e sul quale stanno già indagando i Carabinieri di Andria che hanno provveduto a svolgere i rilievi questa mattina per risalire agli autori del gesto. Diversi i danni a carico della collettività visto che proprio da poco le pareti interne dell'edificio erano state tinteggiate ed ora bisognerà provvedere a tinteggiarle nuovamente oltre a sistemare arredi e suppellettili rovinate dall'incursione. Importante anche l'immediata attivazione di tutti gli organi deputati: «Le lezioni non si fermano - ha detto la stessa dirigente scolastica Grazia Suriano - è il miglior modo per combattere un gesto davvero increscioso e del quale speriamo possano subito esser trovati i responsabili».