Critiche all'on. D'Ambrosio: «Chi di spesa ferisce, di spesa perisce»
Polemica nota dei portavoce di Fratelli d’Italia, Noi con Salvini e Alleanza per Andria
giovedì 3 novembre 2016
23.14
«Da una recente intervista ad un giornale locale, pubblicata sulla sua stessa pagina Facebook, abbiamo appreso che l'On. D'Ambrosio tra le spese che si fa rimborsare dai cittadini italiani, quindi compresi quelli andriesi, ci sono quelle relative al cambio delle gomme della sua autovettura definita "istituzionale"».
E' l'incipit della nota di Salvatore Pistillo, portavoce cittadino di Fratelli d'Italia, il quale assieme a Noi con Salvini e Alleanza per Andria accusa l'On. Giuseppe D'Amborsio di essere «parte integrante di un sistema da lui stesso duramente criticato».
Sul punto l'esponente del centro destra cittadino evidenzia: «Si presume a questo punto che anche le altre spese relative all'usura del veicolo (come il tagliando previsto per il cambio olio e filtri) siano a carico nostro. L'On. D'ambrosio spiega ciò giustificando il fatto che la sua autovettura è utilizzata solo per fini istituzionali, cioè per lavoro parlamentare. Ma a questo punto la domanda da porsi è d'obbligo: quanti lavoratori pendolari hanno realmente la fortuna di vedersi rimborsate le spese relative all'usura dei propri veicoli utilizzati per recarsi sul proprio posto di lavoro? Crediamo nessuno. Quindi l'On. pentastellato è molto fortunato ad appartenere a quella categoria di privilegiati, comunemente definita "casta", nonostante il suo goffo tentativo di distinguersi dalla cosiddetta vecchia classe politica. Noi non abbiamo nessuna intenzione di fare la morale a nessuno se tale rimborso spese è contemplato dal regolamento parlamentare. Però avremmo auspicato che la morale non la facesse chi, criticando un vecchio "sistema" politico, alla fine è finito per diventarne parte integrante».
«Infine – conclude Pistillo, portavoce di Fratelli d'Italia – l'on. D'Ambrosio dovrebbe chiarire ai cittadini se la sua autovettura privata la usa solo per andare e tornare da Roma per i suoi viaggi "istituzionali", oppure anche per i suoi spostamenti e le sue commissioni personali. Questo sarebbe un chiarimento utile e necessario per sgombrare il campo da ogni dubbia interpretazione».
Il consigliere di Noi con Salvini, Benedetto Miscioscia, interviene precisando che «chi pensa di dare lezioni etico-comportamentali e soprattutto di onestà ai cosiddetti "diversamente politici", finisce per riceverle, viste le stranezze legate a dei rimborsi definiti vagamente e misteriosamente "altre spese", "altro" e "varie"».
La consigliera comunale di Alleanza per Andria, Francesca Magliano, conclude sostenendo che «non possono essere date lezioni di morale se il "maestro" è il primo a non dare il buon esempio».
«Insomma chi di spesa ferisce, di spesa perisce», ha concluso Salvatore Pistillo.
E' l'incipit della nota di Salvatore Pistillo, portavoce cittadino di Fratelli d'Italia, il quale assieme a Noi con Salvini e Alleanza per Andria accusa l'On. Giuseppe D'Amborsio di essere «parte integrante di un sistema da lui stesso duramente criticato».
Sul punto l'esponente del centro destra cittadino evidenzia: «Si presume a questo punto che anche le altre spese relative all'usura del veicolo (come il tagliando previsto per il cambio olio e filtri) siano a carico nostro. L'On. D'ambrosio spiega ciò giustificando il fatto che la sua autovettura è utilizzata solo per fini istituzionali, cioè per lavoro parlamentare. Ma a questo punto la domanda da porsi è d'obbligo: quanti lavoratori pendolari hanno realmente la fortuna di vedersi rimborsate le spese relative all'usura dei propri veicoli utilizzati per recarsi sul proprio posto di lavoro? Crediamo nessuno. Quindi l'On. pentastellato è molto fortunato ad appartenere a quella categoria di privilegiati, comunemente definita "casta", nonostante il suo goffo tentativo di distinguersi dalla cosiddetta vecchia classe politica. Noi non abbiamo nessuna intenzione di fare la morale a nessuno se tale rimborso spese è contemplato dal regolamento parlamentare. Però avremmo auspicato che la morale non la facesse chi, criticando un vecchio "sistema" politico, alla fine è finito per diventarne parte integrante».
«Infine – conclude Pistillo, portavoce di Fratelli d'Italia – l'on. D'Ambrosio dovrebbe chiarire ai cittadini se la sua autovettura privata la usa solo per andare e tornare da Roma per i suoi viaggi "istituzionali", oppure anche per i suoi spostamenti e le sue commissioni personali. Questo sarebbe un chiarimento utile e necessario per sgombrare il campo da ogni dubbia interpretazione».
Il consigliere di Noi con Salvini, Benedetto Miscioscia, interviene precisando che «chi pensa di dare lezioni etico-comportamentali e soprattutto di onestà ai cosiddetti "diversamente politici", finisce per riceverle, viste le stranezze legate a dei rimborsi definiti vagamente e misteriosamente "altre spese", "altro" e "varie"».
La consigliera comunale di Alleanza per Andria, Francesca Magliano, conclude sostenendo che «non possono essere date lezioni di morale se il "maestro" è il primo a non dare il buon esempio».
«Insomma chi di spesa ferisce, di spesa perisce», ha concluso Salvatore Pistillo.