ATP Challenger, tra sorrisi ed una nota stonata

Giorgino: «Ci adopereremo per risolvere il problema. Vetrina importante»

mercoledì 2 dicembre 2015
A cura di Stefano Massaro
Chiusa la terza edizione dell'ATP Challenger Castel del Monte di Andria con la vittoria di Ivan Dodig, si comincia a valutare l'andamento del torneo e di quello che potrà essere il futuro. La città di Andria è tornata al centro del panorama internazionale con il tennis e con i sorrisi di tennisti ed appassionati, ma resta la nota stonata del rinvio di una gara dei quarti di finale per la pioggia che ha fatto ripresentare un annoso problema del Palasport di Corso Germania. Le parole del Sindaco di Andria Nicola Giorgino.

«C'è stata una grande partecipazione di pubblico - esordisce Nicola Giorgino - oltre naturalmente all'ottima presenza delle scuole tennis, in primi quella della nostra città. Quella appena conclusa è stata un edizione con tennisti di elevato livello tecnico, come si è visto nella finale, dove un gioco spettacolare è stato autentico protagonista con il trionfo di Ivan Dodig. Credo che sia la partecipazione di pubblico, sia di tennisti dall'alto tasso tecnico, ci inducono a proseguire in questa direzione e chiaramente ad organizzare una quarta edizione dell'Atp "Castel del Monte", che è dedicato proprio al monumento patrimonio dell'Unesco, per destare più interesse nei confronti delle aziende, alle quali rivolgo un sentito ringraziamento, per aver contribuito a questo successo. Credo però - continua Giorgino - che la quarta edizione debba essere ancora più importante per far si che questo torneo faccia il salto di qualità definitivo per farlo rientrare nei tornei indoor italiani più importanti della stagione».

L'unico neo dell'Atp Challenger di Andria è stato il rinvio di una gara dei quarti di finale per un'infiltrazione all'interno del Palasport.

«Purtroppo quando si lavora, si opera, possono esserci dei piccoli inconvenienti - spiega il primo cittadino - un inconveniente legato soprattutto ad una giornata, purtroppo dal punto di vista atmosferico abbastanza negativa, che ha determinato la fuoriuscita di qualche goccia d'acqua nel Palasport che purtroppo ha colpito il campo da gioco e quindi per questioni organizzative si preferito rinviare la gara. Naturalmente siamo intervenuti - conclude Giorgino - metteremo a regime la situazione rispetto a questa copertura, però credo che alla fine l'organizzazione abbia funzionato alla perfezione e credo che siano rimasti soddisfatti tutti i tennisti».