Astip, Castellano: «Sui trasporti ferroviari il Sud continua a pagare il conto più salato»
La presidente dell'associazione scrive all'assessore regionale Giannini per chiarimenti
venerdì 22 febbraio 2019
11.56
«Le dichiarazioni di Legambiente Corato, riguardo l'aggiudicazione diretta della concessione a Ferrotramviaria, ha creato non poche preoccupazioni, proprio perchè dal Ministero dei Trasporti ci garantirono che la concessione era in scadenza e non vi era stata nessuna deroga». Lo afferma in una nota Daniela Castellano, presidente dell'Astip.
«Per questo motivo come Presidente dell'Astip e come figlia di una vittima del disastro ferroviario, ho voluto scrivere all'assessore regionale ai trasporti Giannini, per chiedere chiarimenti. Auspichiamo in un'offerta delle Ferrovie dello Stato, come al subentro di Rfi per quanto riguarda l'infrastruttura. Le ferrovie regionali devono passare sotto il controllo dello Stato, e non rimanere nelle mani di privati, dove spesso i profitti prevalgono sulla sicurezza, i nostri morti ne sono un esempio. Si parla tanto di autonomia regionale, le ferrovie regionali sono gestite dalle Regioni con Dpr del 2000, e non mi sembra che abbia portato migliorie, il Sud continua a pagare il conto più salato. Noi stiamo pagando con un dolore immenso, e lo Stato ci risponde che essendo di competenza regionale la questione Ferrotramviaria non può essere risolta da Roma.
Il disastro ferroviario del 12 luglio 2016 non ha insegnato nulla. I 23 morti ed i 51 feriti non hanno insegnato nulla. Siamo figli di un Dio minore. Siamo di serie B».
Di seguito pubblichiamo inoltre uno stralcio della risposta dell'assessore regionale Giannini alla nota della Castellano: "[...] il contratto di servizio vigente con la Ferrotramviaria S.p.A. ha scadenza al 31.12.2021. Detto contratto prevede tre distinti obblighi di servizio: gestione dell'infrastruttura, erogazione dei servizi ferroviari, erogazione dei servizi automobilistici integrativi.
Per la gestione dell'infrastruttura, al termine del contratto, la legge impone che venga celebrata una gara pubblica. Per l'erogazione dei servizi ferroviari ai sensi del Reg (CE) 1370/1997 e ss.mm.ii. e come previsto dalla DGR 2085/2016 e DGR 1480/2017 sono stati pubblicati gli avvisi di pre informazione al mercato finalizzati ad acquisire eventuali manifestazioni di interesse da parte del mercato e/o offerte alternative tali da indurre l'Amministrazione ad un confronto competitivo rispetto agli operatori storici.
Al termine dei 12 mesi di pubblicazione dell'avviso, previsti dal Regolatore europeo, per i servizi erogati dalla Ferrotramviaria S.p.A. non è pervenuta alcuna manifestazione di interesse. Per l'erogazione dei servizi automobilistici integrativi, al termine dell'attuale contratto, la legge impone che si proceda anche per questi ad un affidamento con gara [...].
«Per questo motivo come Presidente dell'Astip e come figlia di una vittima del disastro ferroviario, ho voluto scrivere all'assessore regionale ai trasporti Giannini, per chiedere chiarimenti. Auspichiamo in un'offerta delle Ferrovie dello Stato, come al subentro di Rfi per quanto riguarda l'infrastruttura. Le ferrovie regionali devono passare sotto il controllo dello Stato, e non rimanere nelle mani di privati, dove spesso i profitti prevalgono sulla sicurezza, i nostri morti ne sono un esempio. Si parla tanto di autonomia regionale, le ferrovie regionali sono gestite dalle Regioni con Dpr del 2000, e non mi sembra che abbia portato migliorie, il Sud continua a pagare il conto più salato. Noi stiamo pagando con un dolore immenso, e lo Stato ci risponde che essendo di competenza regionale la questione Ferrotramviaria non può essere risolta da Roma.
Il disastro ferroviario del 12 luglio 2016 non ha insegnato nulla. I 23 morti ed i 51 feriti non hanno insegnato nulla. Siamo figli di un Dio minore. Siamo di serie B».
Di seguito pubblichiamo inoltre uno stralcio della risposta dell'assessore regionale Giannini alla nota della Castellano: "[...] il contratto di servizio vigente con la Ferrotramviaria S.p.A. ha scadenza al 31.12.2021. Detto contratto prevede tre distinti obblighi di servizio: gestione dell'infrastruttura, erogazione dei servizi ferroviari, erogazione dei servizi automobilistici integrativi.
Per la gestione dell'infrastruttura, al termine del contratto, la legge impone che venga celebrata una gara pubblica. Per l'erogazione dei servizi ferroviari ai sensi del Reg (CE) 1370/1997 e ss.mm.ii. e come previsto dalla DGR 2085/2016 e DGR 1480/2017 sono stati pubblicati gli avvisi di pre informazione al mercato finalizzati ad acquisire eventuali manifestazioni di interesse da parte del mercato e/o offerte alternative tali da indurre l'Amministrazione ad un confronto competitivo rispetto agli operatori storici.
Al termine dei 12 mesi di pubblicazione dell'avviso, previsti dal Regolatore europeo, per i servizi erogati dalla Ferrotramviaria S.p.A. non è pervenuta alcuna manifestazione di interesse. Per l'erogazione dei servizi automobilistici integrativi, al termine dell'attuale contratto, la legge impone che si proceda anche per questi ad un affidamento con gara [...].