Associazione "Compagni di viaggio": «Ma sullo sport ad Andria quali saranno gli effetti positivi?»
Le condizioni in cui versano le nostre strutture sportive non permettono di guardare con speranza al futuro
giovedì 17 marzo 2022
10.31
«Dopo la notizia appresa dai giornali che citano "la città federiciana chiede di ospitare il torneo under 21 femminile", noi "compagni di viaggio" ci poniamo qualche domanda:
-poter far parte di chi ospiterà gli europei di volley femminile under 21, a luglio prossimo, presso il nostro Palazzetto dello Sport, sarebbe indubbiamente un evento positivo per la città e di promozione dello sport, su questo non abbiamo alcun dubbio, MA…tali importanti avvenimenti sportivi, che durano una manciata di giorni, tra gli effetti positivi che producono, sicuramente c'è quello di invogliare le persone almeno a valutare di fare dello sport, e qui nasce il problema!
Quale?
Le strutture sportive della nostra città.
Tralasciando qualche rarissima situazione positiva, si va dal chiuso della piscina comunale all'altrettanto chiuso del centro fornaci, al quasi sempre chiuso della pista di pattinaggio (che potrebbe ospitare anche altri tipi di sport). Vogliamo, sempre in tema sportivo, andare a dare una occhiata in Villa Comunale o alla pista di atletica del S. Angelo dei Ricchi?
In attesa di comprendere se i 100mila euro dati dalla Regione al Comune di Andria saranno sufficienti per fare la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza del Palazzetto dello Sport, o quando i 700mila euro ottenuti dalla Provincia BAT riusciranno a ripristinare, all'interno dell'Istituto Carafa di Via Bisceglie, la pista di atletica e il campo da tennis ivi esistenti, prendiamo atto del salvataggio in "zona Cesarini" del Circolo Tennis, che stava per essere messo nella lista dei beni da vendere per alleggerire i debiti del nostro comune.
Assente, ma secondo noi giustificata, è la struttura sportiva di San Valentino che ci ha ospitato tutti, per vaccinarci, in questo ultimo terribile anno di pandemia.
Ovviamente, questa è una nostra panoramica della attuale situazione.
Quindi, a prescindere da qualche lodevole ma sporadica iniziativa del tipo "Lo sport si fa per strada", quasi tutto si poggia sulle spalle delle volenterose associazioni sportive andriesi, che operano quotidianamente a prescindere dalle grandi manifestazioni.
Dunque, tornando alla questione iniziale, l'effetto positivo prodotto dall'ospitare importanti avvenimenti sportivi come si concretizzerà?», conclude la nota dell'associazione "Compagni di viaggio".
-poter far parte di chi ospiterà gli europei di volley femminile under 21, a luglio prossimo, presso il nostro Palazzetto dello Sport, sarebbe indubbiamente un evento positivo per la città e di promozione dello sport, su questo non abbiamo alcun dubbio, MA…tali importanti avvenimenti sportivi, che durano una manciata di giorni, tra gli effetti positivi che producono, sicuramente c'è quello di invogliare le persone almeno a valutare di fare dello sport, e qui nasce il problema!
Quale?
Le strutture sportive della nostra città.
Tralasciando qualche rarissima situazione positiva, si va dal chiuso della piscina comunale all'altrettanto chiuso del centro fornaci, al quasi sempre chiuso della pista di pattinaggio (che potrebbe ospitare anche altri tipi di sport). Vogliamo, sempre in tema sportivo, andare a dare una occhiata in Villa Comunale o alla pista di atletica del S. Angelo dei Ricchi?
In attesa di comprendere se i 100mila euro dati dalla Regione al Comune di Andria saranno sufficienti per fare la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza del Palazzetto dello Sport, o quando i 700mila euro ottenuti dalla Provincia BAT riusciranno a ripristinare, all'interno dell'Istituto Carafa di Via Bisceglie, la pista di atletica e il campo da tennis ivi esistenti, prendiamo atto del salvataggio in "zona Cesarini" del Circolo Tennis, che stava per essere messo nella lista dei beni da vendere per alleggerire i debiti del nostro comune.
Assente, ma secondo noi giustificata, è la struttura sportiva di San Valentino che ci ha ospitato tutti, per vaccinarci, in questo ultimo terribile anno di pandemia.
Ovviamente, questa è una nostra panoramica della attuale situazione.
Quindi, a prescindere da qualche lodevole ma sporadica iniziativa del tipo "Lo sport si fa per strada", quasi tutto si poggia sulle spalle delle volenterose associazioni sportive andriesi, che operano quotidianamente a prescindere dalle grandi manifestazioni.
Dunque, tornando alla questione iniziale, l'effetto positivo prodotto dall'ospitare importanti avvenimenti sportivi come si concretizzerà?», conclude la nota dell'associazione "Compagni di viaggio".