Assistenza scolastica specialistica, il Sindaco Bruno ricerca soluzioni con Regione ed Anci
Il Comune interessato a reperire fondi per far ripartire i servizi a favore di soggetti fragili e loro famiglie
sabato 2 ottobre 2021
6.10
Reperire fondi e quant'altro per far ripartire l'assistenza scolastica specialistica. A pagarne le conseguenze sono i soggetti fragili e le loro famiglie. Ma l'Amministrazione comunale sta cercando di reperire risorse e quant'altro. Ecco il video post del Sindaco Giovanna Bruno.
«L'assistenza scolastica specialistica non esiste più nel nostro comune da tempo.
È uno di quei servizi essenziali alla persona azzerati, come tanti altri, per via delle casse vuote del nostro Ente.
I debiti accumulati dal comune hanno purtroppo colpito proprio le associazioni e le cooperative che svolgevano queste attività e che hanno chiuso i battenti, licenziando e dichiarando fallimento. A pagarne le conseguenze maggiori, ovviamente, ancora una volta sono i soggetti fragili e le loro famiglie.
È inutile che qualcuno finge di non sapere o di non ricordare perché i fatti sono questi.
Ma non ci diamo per vinti.
Ho interessato la Regione per sensibilizzare e individuare soluzioni.
Stessa cosa tramite Anci per chiedere al governo centrale di fare attenzione a che tutte le risorse di cui sentiamo parlare per il PNRR contemplino anche la copertura di questi servizi fondamentali».
«L'assistenza scolastica specialistica non esiste più nel nostro comune da tempo.
È uno di quei servizi essenziali alla persona azzerati, come tanti altri, per via delle casse vuote del nostro Ente.
I debiti accumulati dal comune hanno purtroppo colpito proprio le associazioni e le cooperative che svolgevano queste attività e che hanno chiuso i battenti, licenziando e dichiarando fallimento. A pagarne le conseguenze maggiori, ovviamente, ancora una volta sono i soggetti fragili e le loro famiglie.
È inutile che qualcuno finge di non sapere o di non ricordare perché i fatti sono questi.
Ma non ci diamo per vinti.
Ho interessato la Regione per sensibilizzare e individuare soluzioni.
Stessa cosa tramite Anci per chiedere al governo centrale di fare attenzione a che tutte le risorse di cui sentiamo parlare per il PNRR contemplino anche la copertura di questi servizi fondamentali».