Consiglio comunale: voto su bilancio ed equilibrio senza il centrosinistra
Il provvedimento discusso solo con il M5S, minoranza abbandona l'aula
martedì 1 agosto 2017
10.59
Movimento 5 Stelle non vota, tutti gli altri non partecipano neanche alla discussione. Le opposizioni, in tempi diversi abbandonano l'aula: Pd e Lista Emiliano prima ancora che il sindaco Nicola Giorgino potesse relazionare sulla delibera di assestamento di bilancio e salvaguardia degli equilibri su cui era chiamato il consiglio ad esprimersi, provvedimento che per legge va approvato entro il 31 luglio. I pentastellati se ne vanno dopo la dichiarazione di voto. Ed è proprio Sabino Fortunato (Pd), ex candidato sindaco del centrosinistra alle passate amministrative, a spiegare in aula le ragioni della decisione dei suoi.
«La commissione per la discussione dell'argomento è stata convocata - commenta Fortunato - il 28 luglio scorso, oggi è 31, quindi tolto il sabato e la domenica ai consiglieri restava un giorno per poter studiare i provvedimenti, dunque non sono stati messi nelle condizioni di poter avere qualche consapevolezza sulla delibera e di svolgere il proprio lavoro. Per questo abbandoniamo l'aula e non partecipiamo alla discussione sulla delibera che per altro fa acqua da tutte le parti».
La consigliera Daniela di Bari della Lista Emiliano ricorda come tale difficoltà sia stata già espressa al Prefetto in una nota condivisa da tutta l'opposizione. Ma il Sindaco non ci sta e difende l'operato degli uffici (ndr che hanno lavorato giorno e notte) ed illustra in aula la bontà dell'iter procedurale seguito dall'amministrazione tra convocazione di consigli comunale a passaggio nelle commissioni.
«Avevamo detto in termini costruttivi in conferenza dei capigruppo che, per quanto riguardava l'assestamento di bilancio, stavano lavorando gli uffici», chiarisce Giorgino. «C'erano una serie di difficoltà rinvenienti dal raccordo di tutto ciò che era necessario fare per gli equilibri di bilancio e che, non appena pronto il tutto avremmo riconvocato la conferenza e così è stato. Dopo di che, ciascuno, è libero di assumere le proprie determinazioni. Noi riteniamo che non ci sia stata violazione».
La discussione è andata avanti, il Sindaco ha spiegato la delibera e, soprattutto, le voci in entrata sono state oggetto delle considerazioni da parte di Michele Coratella, ex candidato sindaco grillino che si chiede come si passi «da 85 mila euro a 250 mila per il rilascio delle carte d'identità? Tutti gli andriesi andranno a rifarsi il documento o il costo aumenterà? E poi, nessuna matematica certezza di incassare i soldi (almeno non nel 2017) dei 748 mila euro proventi da gestione del gas metano, stabiliti da una sentenza della corte di appello (che non è definitiva). Infine, un accertamento in entrata per la Daneco (gestore della Discarica di San Nicola la Guardia), oltre un milione e seicento mila euro, peccato che l'azienda sia in concordato preventivo». Detto ciò al momento della dichiarazione di voto i "5 Stelle" lasciano l'aula e la maggioranza si approva l'assestamento di bilancio definito "fantasioso" dal parlamentare del Movimento, Giuseppe D'Ambrosio fermamente convinto «delle cifre ballerine – scrive il parlamentare Giuseppe D'Ambrosio su Facebook - e della tendenza verso un dissesto irresponsabile che rappresenta uno spettro disastroso per gli andriesi».
Queste in sintesi le due ore e mezza di consiglio comunale con il via libera anche all'approvazione dello schema di statuto della Società Andria Multiservice S.p.a., adeguato alle novità legislative, ed il regolamento del Controllo Analogo sulle società in House del Comune di Andria.
Per gli altri punti si torna in aula l'1 ed il 3 agosto alle 18.30:
- Concessione della gestione del comprensorio forestale del Bosco Finizio e della Pineta del Castel del Monte. INDIRIZZI (Settore Lavori Pubblici, Manutenzioni e Ambiente);
- Ritipizzazione urbanistica immobile sito in via Atene nn.cc. 6-8-10-12-14 e 18, censito nel catasto edilizio urbano del Comune di Andria al fg. 31 particella 60, proprietari Sigg.ri Mucci Vincenza, Mucci Vincenzo, Mucci Diana, Mucci Michele, Mucci Gianandrea, Mucci Gabriele. (Settore 2 Servizio di Piano e Pianificazione Strategica);
- Proposta di Deliberazione di Consiglio Comunale: Regolamento di accesso alla Z.T.L. del Centro Storico (Settore 8 Vigilanza e Protezione Civile – Osservatorio – Sicurezza).
«La commissione per la discussione dell'argomento è stata convocata - commenta Fortunato - il 28 luglio scorso, oggi è 31, quindi tolto il sabato e la domenica ai consiglieri restava un giorno per poter studiare i provvedimenti, dunque non sono stati messi nelle condizioni di poter avere qualche consapevolezza sulla delibera e di svolgere il proprio lavoro. Per questo abbandoniamo l'aula e non partecipiamo alla discussione sulla delibera che per altro fa acqua da tutte le parti».
La consigliera Daniela di Bari della Lista Emiliano ricorda come tale difficoltà sia stata già espressa al Prefetto in una nota condivisa da tutta l'opposizione. Ma il Sindaco non ci sta e difende l'operato degli uffici (ndr che hanno lavorato giorno e notte) ed illustra in aula la bontà dell'iter procedurale seguito dall'amministrazione tra convocazione di consigli comunale a passaggio nelle commissioni.
«Avevamo detto in termini costruttivi in conferenza dei capigruppo che, per quanto riguardava l'assestamento di bilancio, stavano lavorando gli uffici», chiarisce Giorgino. «C'erano una serie di difficoltà rinvenienti dal raccordo di tutto ciò che era necessario fare per gli equilibri di bilancio e che, non appena pronto il tutto avremmo riconvocato la conferenza e così è stato. Dopo di che, ciascuno, è libero di assumere le proprie determinazioni. Noi riteniamo che non ci sia stata violazione».
La discussione è andata avanti, il Sindaco ha spiegato la delibera e, soprattutto, le voci in entrata sono state oggetto delle considerazioni da parte di Michele Coratella, ex candidato sindaco grillino che si chiede come si passi «da 85 mila euro a 250 mila per il rilascio delle carte d'identità? Tutti gli andriesi andranno a rifarsi il documento o il costo aumenterà? E poi, nessuna matematica certezza di incassare i soldi (almeno non nel 2017) dei 748 mila euro proventi da gestione del gas metano, stabiliti da una sentenza della corte di appello (che non è definitiva). Infine, un accertamento in entrata per la Daneco (gestore della Discarica di San Nicola la Guardia), oltre un milione e seicento mila euro, peccato che l'azienda sia in concordato preventivo». Detto ciò al momento della dichiarazione di voto i "5 Stelle" lasciano l'aula e la maggioranza si approva l'assestamento di bilancio definito "fantasioso" dal parlamentare del Movimento, Giuseppe D'Ambrosio fermamente convinto «delle cifre ballerine – scrive il parlamentare Giuseppe D'Ambrosio su Facebook - e della tendenza verso un dissesto irresponsabile che rappresenta uno spettro disastroso per gli andriesi».
Queste in sintesi le due ore e mezza di consiglio comunale con il via libera anche all'approvazione dello schema di statuto della Società Andria Multiservice S.p.a., adeguato alle novità legislative, ed il regolamento del Controllo Analogo sulle società in House del Comune di Andria.
Per gli altri punti si torna in aula l'1 ed il 3 agosto alle 18.30:
- Concessione della gestione del comprensorio forestale del Bosco Finizio e della Pineta del Castel del Monte. INDIRIZZI (Settore Lavori Pubblici, Manutenzioni e Ambiente);
- Ritipizzazione urbanistica immobile sito in via Atene nn.cc. 6-8-10-12-14 e 18, censito nel catasto edilizio urbano del Comune di Andria al fg. 31 particella 60, proprietari Sigg.ri Mucci Vincenza, Mucci Vincenzo, Mucci Diana, Mucci Michele, Mucci Gianandrea, Mucci Gabriele. (Settore 2 Servizio di Piano e Pianificazione Strategica);
- Proposta di Deliberazione di Consiglio Comunale: Regolamento di accesso alla Z.T.L. del Centro Storico (Settore 8 Vigilanza e Protezione Civile – Osservatorio – Sicurezza).