Asl Bat: i sindacati revocano sit in previsto per domani 31 ottobre

"Risultato possibile anche grazie alla disponibilità della Direzione Generale"

martedì 30 ottobre 2018 14.02
A seguito della "Revoca sospensione esecutività del provvedimento ASL BT n. 65013 del 26.10.2018" e ripristino dell'esecutività integrale della nota precedente n. 65011 del 26.10.2018 rispetto alla proroga dei 393 Contratti di Lavoro del personale appartenente ai vari ruoli sanitario, amministrativo, tecnico-professionale ed in scadenza al 31.10.2018, tra cui 128 Infermieri, la Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Fsi Usae revocano il sit in e la manifestazione pubblica di protesta, indetta per il giorno 31 ottobre 2018 presso la sede legale dell'ASL BT in Via Fornaci n. 201 Andria.

«Tale risultato è stato possibile anche grazie alla disponibilità della Direzione Generale dell'ASL BT, a voler recepire le giuste rimostranze degli Operatori tutti, soprattutto a garanzia delle attività assistenziali e dei Livelli Essenziali di Assistenza da erogare alla cittadinanza ed è stato possibile anche grazie al riscontro e chiarimento che gli organismi regionali hanno disposto nei confronti della stessa ASL BT in merito e su sollecitazione delle categorie regionali di riferimento rispetto alla conferma nelle valutazioni discrezionali del Direttore Generale, Alessandro Delle Donne che aveva disposto con nota precedente n. 65011 del 26.10.2018 la proroga dei contratti in scadenza al 31.10.2018 che abbiamo sostenuto con forza in contrasto alla sospensione pervenuta a distanza di poche ore dalla precedente nota. Con questo provvedimento, si chiude anche la partita del personale inserito nel percorso di stabilizzazione ed avente i requisiti previsti dalla Legge Madia che il 15 novembre p.v. sottoscriverà il contratto di lavoro a tempo indeterminato; si supera la contrapposizione tra personale attualmente in servizio presso la nostra ASL BT (in particolare Infermieri) a tempo determinato e gli idonei inseriti nella graduatoria concorsuale dell'ASL Bari essendoci gli spazi per favorire, mediante la proroga dei contratti seppur al 31.12.2018, l'utilizzo della graduatoria concorsuale e contestualmente consentire il percorso di salvaguardia per l'accesso al nuovo concorso a salvaguardia dei Livelli Essenziali di Assistenza e del Diritto alla Salute dei Cittadini», spiegano Luigi Marzano, Giovanni Stellacci, Carlo Quacquarelli ed Antonio Matarrese.