Arte e spettacolo: Castel del Monte per tutti
Domenica 1°dicembre: presentazione del cortometraggio “stupor mundi”
domenica 1 dicembre 2024
9.14
Nuove tecnologie in campo, nel segno di una piena inclusività.
A completamento dei lavori di accessibilità finanziati nell'ambito del PNRR, Castel del Monte amplia il suo apparato comunicativo per coinvolgere sempre più pubblici, avviando un nuovo progetto che sarà presentato domenica 1° dicembre.
«Un museo non deve lasciare fuori nessuno. Non deve escludere ma includere: uno spazio dove ogni visitatore deve sentirsi a casa – commenta l'arch. Francesco Longobardi delegato alla Direzione regionale Musei nazionali Puglia – In Puglia, dove la DRMN gestisce 17 luoghi tra parchi archeologici, castelli e musei, grazie ai finanziamenti PNRR sono stati progettati 15 interventi di accessibilità in gran parte conclusi, nei quali stati adottati strumenti e linguaggi diversi che consentono di trasferire conoscenza ai diversi pubblici. Dall'aggiornamento dei percorsi didattici con nuovi pannelli multilingue, agli allestimenti multimediali che semplificano e rendono immediatamente fruibili i contenuti, senza però prescindere dalla scientificità delle informazioni, alla gamification per avvicinare i bambini e gli adolescenti alla realizzazione di archeo-ground nei parchi archeologici. Particolare attenzione è stata inoltre posta alle azioni e ai facilitatori rivolti alle diverse abilità. A Castel del Monte abbiamo sperimentato il linguaggio cinematografico - aggiunge Longobardi – capace di coinvolgere un pubblico sempre più ampio».
A completamento dei lavori di accessibilità finanziati nell'ambito del PNRR, Castel del Monte amplia il suo apparato comunicativo per coinvolgere sempre più pubblici, avviando un nuovo progetto che sarà presentato domenica 1° dicembre.
Postazioni tattili con testi semplificati e pannelli Braille, in italiano e inglese, e video LIS aprono le porte del monumento a tutti. Grazie alla piattaforma elevatrice all'ingresso Nord del Castello e a un sistema di rampe interne, in funzione da febbraio scorso, è garantita la mobilità nelle sale al piano rialzato.
Nell'ottica di attrarre sempre più visitatori, anche i più giovani, ai già presenti sistemi di narrazione, è stato affiancato un apparato multimediale che, attraverso tecnologie e linguaggi contemporanei, faciliterà un contatto più immediato tra il visitatore e il monumento, con un approccio coinvolgente ed emozionale.
L'esplorazione di nuove metodologie per trasferire l'eredità culturale alle generazioni future ha portato a sperimentare l'uso del mezzo cinematografico quale vettore di conoscenza e di trasmissione. È in questa cornice che si inserisce la scelta della Direzione regionale Musei nazionali Puglia di affidare al giovane regista pugliese Giovanni Troilo, già vincitore di numerosi premi, il compito di produrre un cortometraggio. La pellicola interrogandosi sui falsi miti intorno a Castel del Monte suggerisce un originale punto di vista sul rapporto fra un monumento del passato e una contemporaneità sempre più rapida e fluida. Il cortometraggio, presentato in anteprima mondiale al Biografilm di Bologna lo scorso giugno, partecipa a diversi festival cinematografici internazionali.
«Un museo non deve lasciare fuori nessuno. Non deve escludere ma includere: uno spazio dove ogni visitatore deve sentirsi a casa – commenta l'arch. Francesco Longobardi delegato alla Direzione regionale Musei nazionali Puglia – In Puglia, dove la DRMN gestisce 17 luoghi tra parchi archeologici, castelli e musei, grazie ai finanziamenti PNRR sono stati progettati 15 interventi di accessibilità in gran parte conclusi, nei quali stati adottati strumenti e linguaggi diversi che consentono di trasferire conoscenza ai diversi pubblici. Dall'aggiornamento dei percorsi didattici con nuovi pannelli multilingue, agli allestimenti multimediali che semplificano e rendono immediatamente fruibili i contenuti, senza però prescindere dalla scientificità delle informazioni, alla gamification per avvicinare i bambini e gli adolescenti alla realizzazione di archeo-ground nei parchi archeologici. Particolare attenzione è stata inoltre posta alle azioni e ai facilitatori rivolti alle diverse abilità. A Castel del Monte abbiamo sperimentato il linguaggio cinematografico - aggiunge Longobardi – capace di coinvolgere un pubblico sempre più ampio».
«Nei prossimi mesi la sala multimediale del castello si trasformerà, in una sala-cinema con schermo ultra panoramico per offrire il cortometraggio come un contenuto che affianca la normale offerta di visita, in modo nuovo e originale - spiega la Direttrice, arch. Donatella Campanile - un film dai toni mai realistici, a partire dal titolo "Stupor Mundi" e dalla locandina, ma sempre surreale, che consente un approccio libero e dà ai 3 personaggi protagonisti un'area di azione poco prevedibile, senza mai imbrigliare la narrazione nei limiti della verosimiglianza».