Arrivano fondi per le aziende agro-zootecniche
1.800.000 euro previsti dal Parco dell'Alta Murgia. Ogni azienda potrà usufruire di 10.000 euro, previa convenzione
martedì 16 aprile 2013
13.31
Il Parco Nazionale dell'Alta Murgia ha destinato 1.800.000 euro per le convenzioni con le aziende agro-zootecniche per le stagioni agrarie 2012/2013 e 2013/2014, innalzando la somma precedentemente stanziata (pari a circa 600.000 euro per l'annata 2011/2012) e proponendo nuovi indirizzi per l'assegnazione dei fondi. La decisione è stata adottata a seguito dell'elevato numero di richieste giunte all'Ente ed ai risultati positivi dei convenzionamenti negli scorsi anni.
Le convenzioni, stipulate mediante scrittura privata, consistono in un contributo economico erogato dall'Ente Parco (per un massimale di 10.000 euro per ciascuna azienda) per lo svolgimento di attività ordinarie funzionali alla sistemazione ed alla manutenzione del territorio, alla salvaguardia del paesaggio agrario e forestale, alla cura ed al mantenimento dell'assetto idrogeologico e per promuovere prestazioni a favore della tutela delle vocazioni produttive del territorio. I parametri di costo delle attività oggetto di convenzionamento rivengono, pro quota, dal vigente "Prezziario dei lavori ed opere forestali ed arboricoltura da legno della Regione Puglia".
«Abbiamo deciso di far crescere questa voce in bilancio - afferma il Presidente dell'Ente Cesare Veronico - per rispondere ad un'esigenza comune al Parco ed alle aziende agro-zootecniche che in esso operano: incrementare i fondi significa allargare ulteriormente il numero di soggetti che interagiscono con il nostro Ente e che si fanno, a loro volta, promotori, custodi e prime sentinelle di un territorio che si accinge ad accogliere un numero sempre crescente di visitatori, nel rispetto dei principi di protezione della natura e del paesaggio».
Rispetto agli anni precedenti non sono previsti fondi per l'attività di prevenzione incendi (a fronte di un potenziamento delle attività di avvistamento affidate alle associazioni di volontariato) e per l'attivazione di connessioni satellitari ad internet. Sono immutate, invece, le condizioni e le modalità di assegnazione di contributi per migliorare l'approvvigionamento idrico e la sicurezza passiva delle aziende zootecniche che allevano specie ovi-caprine ed utilizzano pascoli naturali. A breve sarà presentato l'avviso pubblico con le modalità ed i criteri di assegnazione dei fondi e con i tempi di attuazione delle convenzioni.
Le convenzioni, stipulate mediante scrittura privata, consistono in un contributo economico erogato dall'Ente Parco (per un massimale di 10.000 euro per ciascuna azienda) per lo svolgimento di attività ordinarie funzionali alla sistemazione ed alla manutenzione del territorio, alla salvaguardia del paesaggio agrario e forestale, alla cura ed al mantenimento dell'assetto idrogeologico e per promuovere prestazioni a favore della tutela delle vocazioni produttive del territorio. I parametri di costo delle attività oggetto di convenzionamento rivengono, pro quota, dal vigente "Prezziario dei lavori ed opere forestali ed arboricoltura da legno della Regione Puglia".
«Abbiamo deciso di far crescere questa voce in bilancio - afferma il Presidente dell'Ente Cesare Veronico - per rispondere ad un'esigenza comune al Parco ed alle aziende agro-zootecniche che in esso operano: incrementare i fondi significa allargare ulteriormente il numero di soggetti che interagiscono con il nostro Ente e che si fanno, a loro volta, promotori, custodi e prime sentinelle di un territorio che si accinge ad accogliere un numero sempre crescente di visitatori, nel rispetto dei principi di protezione della natura e del paesaggio».
Rispetto agli anni precedenti non sono previsti fondi per l'attività di prevenzione incendi (a fronte di un potenziamento delle attività di avvistamento affidate alle associazioni di volontariato) e per l'attivazione di connessioni satellitari ad internet. Sono immutate, invece, le condizioni e le modalità di assegnazione di contributi per migliorare l'approvvigionamento idrico e la sicurezza passiva delle aziende zootecniche che allevano specie ovi-caprine ed utilizzano pascoli naturali. A breve sarà presentato l'avviso pubblico con le modalità ed i criteri di assegnazione dei fondi e con i tempi di attuazione delle convenzioni.