Arriva all'Officina San Domenico di Andria il Nazra Palestine Short Film Festival
10-11-12 ottobre: tre giornate di cinema e l’incontro con la regista pluripremiata Annie Sakkab
venerdì 11 ottobre 2024
Quattro categorie in concorso, 20 cortometraggi finalisti, 4 vincitori e sempre più città che si aggiungono al tour lungo lo stivale. Si tratta del Nazra Palestine Short Film Festival, un progetto di cinema itinerante e indipendente giunto alla V edizione, che mette in luce la resilienza, l'identità e la memoria di un popolo. Nazra in arabo significa "sguardo" e lo scopo del festival è proprio quello di allargare lo sguardo di quanti conoscono la questione palestinese e di coloro che vogliono avvicinarvisi per le prime volte. Un'occasione per aprire gli occhi sul dramma della Palestina attraverso i lavori di giovani autori e autrici che raccontano storie altrimenti destinate a restare inascoltate.
L'ingresso è libero con prenotazione obbligatoria tramite igruppo Telegram di Officina San Domenico o inviando un'email a ciomafenetwork@gmail.com. Il festival è sostenuto grazie ai contributi dei partecipanti e delle donazioni, per cui è possibile fare una donazione tramite il link in BIO.
Il festival, inaugurato come di consueto a Venezia il 3 ottobre, arriva ad Andria nel centro culturale Officina San Domenico nei giorni 10-11-12 ottobre. Tre giornate di cinema con le proiezioni dei cinque corti vincitori; l'occasione di incontrare la regista Annie Sakkab, premio Best Experimental Film e premio giuria Festival Ciné Palestine a Parigi, e Aldo Nicosia, docente e esperto di cinema arabo presso l'Università Aldo Moro di Bari.
Questi appuntamenti nascono da un'iniziativa di Capitalsud e Ciòmafè, all'interno del format "Visioni scomode", e dall'esigenza di far fronte a rabbia e senso di impotenza: "davanti a tanto dolore, davanti alle ingiustizie che sembrano non avere fine, cosa possiamo fare?". In un mondo diviso da fini politici, pregiudizi e disinformazione, l'arte ci offre una possibile via. Un linguaggio universale che ci unisce, permettendoci di vedere il mondo attraverso gli occhi degli altri. Il cinema ha il potere di raccontare storie che altrimenti resterebbero inascoltate.
Di seguito il programma delle giornate:
Di seguito il programma delle giornate:
Giovedì 10 ottobre – ore 21: Proiezione di quattro cortometraggi premiati a livello internazionale.
"The Key" di Rakan Mayasi, vincitore del Best Fiction Short Film.
"The Silent Protest" di Mahasen Nasser El-Din, vincitore del Best Documentary Short Film.
"Abo Jabal" di Bisan Owda, vincitore del premio Vittorio Arrigoni.
"The Face of Solidarity" di Taha Seder, menzione speciale della giuria.
Venerdì 11 ottobre – ore 21: Talk con Annie Sakkab, regista pluripremiata, e Aldo Nicosia, docente e esperto di cinema arabo presso l'Università Aldo Moro di Bari. A seguire, la proiezione del film "The Poem We Sang", vincitore del Best Experimental Film e della giuria al Festival Ciné Palestine di Parigi.
Sabato 12 ottobre – ore 21: Ultima giornata dedicata a cinque cortometraggi che esplorano la quotidianità e le difficoltà della P4l&st!n4 contemporanea:
"An Orange from Jaffa" di Mohammed Almughanni.
"Gaza Atelier 26" di Montaser Sameeh Alsabe.
"Hostage Economy" di Jude Elziq.
"West Bank Aftermath" di Francesca Campanini, unica regista italiana.
"Zawaya" di Mira Al-Haj Hasan, vincitrice del Premio Giuria popolare del Festival Ciné Palestine - Paris.
L'ingresso è libero con prenotazione obbligatoria tramite igruppo Telegram di Officina San Domenico o inviando un'email a ciomafenetwork@gmail.com. Il festival è sostenuto grazie ai contributi dei partecipanti e delle donazioni, per cui è possibile fare una donazione tramite il link in BIO.