Arriva il nuovo asilo nido comunale: giovedì l'inaugurazione

La struttura sarà all'interno del Quartiere Europa ad angolo tra Corso Italia e Corso Europa Unita. Costo complessivo dell'opera attorno ai 2 milioni di euro per circa 4 anni di lavori

mercoledì 11 settembre 2013 00.00
A cura di Stefano Massaro
E' il nuovo asilo comunale della Città di Andria con una sede tutta sua e studiata appositamente per questo. Nasce nel Quartiere Europa esattamente all'angolo tra il Corso Europa Unita ed il Corso Italia e sarà inaugurato, dalle autorità locali, giovedì 12 settembre a partire dalle ore 10,30. La struttura comunale è costata all'incirca 2 milioni di euro per una cantierizzazione che risale al 2009. Diversi i problemi avuti durante la realizzazione della struttura sopratutto di carattere strutturale nonchè di aspetti architettonici e di dettaglio. L'investimento è frutto di finanziamenti regionali risalenti proprio al 2008. Fino alla scorsa annata scolastica, l'asilo nido comunale era ospitato nella struttura di Via Gabelli, dall'altro lato della Città.

«La realizzazione di un nuovo asilo nido comunale va a colmare una grave carenza della città - dichiara l'assessore ai Lavori Pubblici, avv. Pierpaolo Matera - Abbiamo ripreso una progettualità, fondamentale per la nostra comunità, ferma al palo da tempo e che portiamo a termine dopo molti problemi di diversa natura». Per quel che riguarda gli aspetti impiantistici, invece, grande attenzione è stata posta ai criteri di risparmio energetico e all'uso di impianti generati da fonti rinnovabili o assimilate. L'asilo è dotato di un impianto di recupero delle acque meteoriche, che consentirà anche la più corretta ed economica gestione dell'irrigazione del tetto giardino, altro elemento caratteristico ed innovativo dell'edificio.

Dal piccolo atrio coperto, semplice e situato in un angolo dell'edificio compreso tra le due strade, si accede immediatamente allo spazio di ricezione attiguo alla sala docenti. Da questo spazio di ricezione è già possibile guardare al grande spazio riservato alle attività ludiche comuni, che costituisce il grande "petalo" che interrompe decisamente il rigoroso quadrato della pianta, nonché la griglia definita dalle aule. Qui la presenza di quattro aule (due per sezione), comunicanti a due a due fra loro ma anche all'occorrenza divisibili, a seconda delle necessità dettate dalle attività svolte. Tutte possono esser accorpate in un unico grande salone. Le quattro aule affacciano sul grande spazio aperto di pertinenza denominato "corte interna". Gli spazi riservati ai lattanti sono invece situati al lato opposto della "corte interna". Le aperture sono disposte in modo da limitare il più possibile l'ingresso diretto dei raggi solari, per creare un ambiente comunque bene illuminato ma di una luce morbida e diffusa.

Sul giardino pensile affaccia un volume a pianta quadrata che corrisponde al sottostante spazio dedicato alle attività comuni e al gioco. Lo spazio coperto disposto a livello della copertura dell'edificio rappresenta una grande risorsa per il funzionamento della struttura, infatti, benché normalmente utilizzato per le attività didattiche e al gioco, questo spazio può essere adibito ad attività di formazione degli insegnanti, alle riunioni con i comitati di gestione e con i genitori o può essere messo a disposizione per le feste dei bambini.

«Soddisfare i bisogni della prima infanzia - commenta l'assessore alla Pubblica Istruzione, avv. Antonio Nespoli - è vitale per una comunità. Fornire la città di un nuovo asilo comunale era una nostra priorità. La struttura, accogliente e moderna, rappresenta un ulteriore traguardo per l'intera comunità».