Arrestato due volte in mezza giornata: fermato un 31enne

E' accaduto ad un Sorvegliato Speciale di Ruvo in trasferta ad Andria

sabato 18 ottobre 2014 17.06
A cura di Stefano Massaro
E' stato fermato per due volte nei pressi della Stazione Ferroviaria "Bari Nord" ad Andria, nell'arco di mezza giornata pur essendo già sottoposto alla misura di Sorveglianza Speciale prima ed agli arresti domiciliari poi. Si tratta di R. B., classe 1983 di Ruvo di Puglia, fermato sia giovedì sera che nella mattinata di venerdì 17 ottobre, nel corso di un servizio specifico degli uomini della Squadra di Polizia Giudiziaria di Andria per la repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti.

L'uomo, già sottoposto alla misura della Sorveglianza Speciale con Obbligo di Soggiorno nel Comune di Ruvo di Puglia, è stato notato giovedì sera nei pressi della Stazione in atteggiamento sospetto, mentre stava tentando di liberarsi di un involucro. Gli agenti hanno approfondito il controllo mentre il 31enne, nel tentativo di guadagnare la fuga, ha strattonato i poliziotti che lo hanno immediatamente bloccato e condotto in Commissariato. L'uomo è stato arrestato vista la violazione dell'obbligo e, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Trani Dr. Michele Ruggiero, è stato sottoposto agli arresti domiciliari e condotto presso la propria residenza, nel Comune di Ruvo di Puglia. La sostanza stupefacente recuperata e sequestrata assieme al cellulare dell'uomo, è risultata esser eroina.

Ma incurante dei nuovi obblighi imposti, nella mattina di venerdì, R.B. è stato nuovamente notato sempre nei pressi della stazione ferroviaria da personale dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. L'uomo accortosi della presenza degli agenti a provato una precipitosa fuga subito interrotta dai poliziotti. Il tentativo di fuga, stavolta, ha ferito anche un agente che ha riportato lesioni guaribili in sette giorni. Il 31enne è stato fermato ed è stato recuperato anche un altro involucro del quale aveva tentato di disfarsi.

Diversi i reati a lui contestati in flagranza: evasione, violazione degli obblighi derivanti dalla custodia cautelare in regime di arresti domiciliari, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre alla pericolosità del soggetto, l'uomo è stato nuovamente arrestato e, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Trani, Dr. Pesce, è stato condotto nella Casa Circondariale di Trani.