Arrestato dopo aver scassinato un distributore automatico di bevande
E' accaduto questa mattina poco dopo le ore 3.30. L'uomo è un 30enne di Andria, già noto alle FF.OO.
giovedì 12 dicembre 2019
16.50
Dovrà rispondere dei reati di furto con scasso e danneggiamento di proprietà privata, il 30enne di Andria. C.P. le sue iniziali, che questa mattina, poco dopo le ore 3.30 è stato tratto in arresto dai Carabinieri della locale Compagnia, dopo aver scassinato un distributore di bevande, situato nel centro storico.
E' stata una chiamata al numero di emergenza 112, di alcuni residenti insospettiti da strani rumori che giungevano da via Vaglio, a far giungere tempestivamente i militari, impegnati nei consueti giri di perlustrazione. L'uomo, vecchia conoscenza delle Forze dell'ordine, dopo un vano tentativo di fuga è stato bloccato ed ammanettato.
Si era impadronito di alcune centinaia di euro e di numerose bevande, dopo aver scassinato le vetrine dei distributori automatici.
L'uomo, dopo essere stato portato in Caserma per le formalità di rito, è stato tradotto al carcere di Trani a disposizione dell'Autorità giudiziaria che ha proceduto nei suoi confronti con rito direttissimo. L'uomo dopo essere stato condannato, è stato quindi sottoposto alla misura della sorveglianza speciale. Si sospetta che il giovane non abbia agito da solo.
E' stata una chiamata al numero di emergenza 112, di alcuni residenti insospettiti da strani rumori che giungevano da via Vaglio, a far giungere tempestivamente i militari, impegnati nei consueti giri di perlustrazione. L'uomo, vecchia conoscenza delle Forze dell'ordine, dopo un vano tentativo di fuga è stato bloccato ed ammanettato.
Si era impadronito di alcune centinaia di euro e di numerose bevande, dopo aver scassinato le vetrine dei distributori automatici.
L'uomo, dopo essere stato portato in Caserma per le formalità di rito, è stato tradotto al carcere di Trani a disposizione dell'Autorità giudiziaria che ha proceduto nei suoi confronti con rito direttissimo. L'uomo dopo essere stato condannato, è stato quindi sottoposto alla misura della sorveglianza speciale. Si sospetta che il giovane non abbia agito da solo.